Aielli. Stabilizzati 16 dipendenti grazie a un accordo tra azienda e parti sociali. Sarà un Natale più felice per gli interinali della Kromoss che entro la fine dell’anno otterranno un contratto a tempo indeterminato. La storica azienda di Aielli della famiglia Piccone, che produce profilati in alluminio e laminati pre-verniciati per le grandi architetture, apre a nuovi operai e si prepara a contrattualizzarne altri nei mesi che verranno. Una prospettiva di crescita, quindi, che fa ben sperare sia i 160 lavoratori del sito e sia quelli che verranno.
“Abbiamo siglato un accordo di prossimità sottoscritto da Uilm – Uil, azienda e Confindustria”, ha spiegato il segretario provinciale della Uilm – Uil, L’Aquila – Teramo, Angelo Gallotti, “la Fiom – Cgil ha preferito non firmare per questioni interne. Grazie all’intesa verranno in primis stabilizzati 16 lavoratori che da interinali avranno un contratto a tempo indeterminato e poi avremo una proroga al decreto dignità che permetterà ai precari di rimanere al lavoro per 72 mesi”. Un risultato che rincuora azienda e sindacati pronti a seguire ora le fasi successive durante le quali verrà applicato l’accordo.
“In base a quanto previsto dal contratto 5 dipendenti verranno stabilizzati entro la fine dell’anno”, ha continuato Gallotti, “poi nel corso del 2020 e del 2021 si provvederà a contrattualizzare a tempo indeterminato gli altri lavoratori fino ad arrivare a un numero complessivo di 16 assunzioni. Per quanto riguarda gli interinali, invece, si avrà l’opportunità di farli rimanere in stabilimento per 72 mesi in base alle esigenze aziendali. Questo accordo”, ha concluso il segretario provinciale della Uilm – Uil, “è una boccata d’ossigeno per il nostro territorio e spero che possa spingere anche altre aziende ad adottare provvedimenti simili dando l’opportunità a delle persone di lavorare nelle aziende marsicane. Ringrazio l’rsu Pierluigi Tempesta che ha seguito con me tutto l’iter per arrivare alla firma”. Soddisfatto anche Federico Piccone che gestisce il sito dalla scomparsa del padre Ermanno, storico patron della Kromoss.
“Questo accordo, che è di fatto una contrattazione di secondo livello, proroga il decreto dignità e ci permette di tornare alla vecchia normativa avendo quindi un minimo di flessibilità per gestire i lavoratori e le varie fasi aziendali”, ha precisato Piccone, “la nostra azienda è stagionale, ci sono dei momenti di calo e altri di picco e per occuparsi di tutto ci vuole un po’ di elasticità. In virtù di ciò stabilizzeremo 16 dipendenti, abbiamo iniziato con 5, e poi andremo avanti con gli altri. Mi preme sottolineare che si tratta di un buon accordo possibile grazie a un’ottima sintonia con il sindacato che ha interpretato insieme all’azienda le esigenze emerse”.