Avezzano. “Mi sento di definire gli abitanti delle frazioni e delle periferie di Avezzano come ‘Gli Invisibili’. Purtroppo sono invisibili e facilmente dimenticati per quel che concerne i servizi, molto spesso essenziali, e diventano cittadini, e visibili, solo quando devono pagare le tasse e quando si torna al voto”, dichiara Sergio Di Cintio (Psi)
“Dopo aver ricevuto l’incarico da parte di n.35 firmatari per Castelnuovo, e di n.30 firmatari per via Mascagni, Avezzano, e dopo aver protocollato due proposte per la risoluzione di tematiche distinte, sono stato contattato dai residenti di via San Francesco e via San Nicola, quartiere con circa 5.000 abitanti, per l’alta velocità dei mezzi, anche pesanti, che le percorrono, che provoca incidenti specialmente all’uscita della Superstrada, per non parlare dello stato pessimo in cui versano i marciapiedi difficilmente praticabili da persone con disabilità, ma questo riguarda quasi tutta Avezzano. Mi hanno, inoltre, contattato per far rinnovare l’attenzione, sulle pessime condizioni di via Sant’Andrea, via Brunelleschi e di via Romana”.
“Queste problematiche però, voglio affrontarle caso per caso in un reportage dal nome “Gli Invisibili”, che sarà un viaggio tra i quartieri, le periferie e le frazioni della città, ascoltando le persone. Mi preme tornare su Castelnuovo, in un incontro che ho avuto con i residenti, dopo la secca risposta da parte del Comune che non vuole ripristinare il Fontanile perché in base ad una foto del 2011 qualcuno ne faceva un uso improprio, ho scoperto una situazione a dir poco preoccupante”.
“Quando il maltempo si fa sentire, come nei giorni scorsi, la Frazione di Castelnuovo rimane senza linea telefonica fissa e senza canali TV, mentre quella mobile è inesistente tutto l’anno, così come anche la linea Internet ADSL, figuriamoci a parlare di Fibra, in poche parole fuori dal mondo. Proviamo ad immaginare, solo per un momento, se queste persone devono contattare il 118 per un’assistenza, anche grave. Per non farsi mancare nulla si riscontrano strade dissestate, strade interpoderali che potevano essere inserite nei finanziamenti PSR ed invece sono ancora in pessime condizioni, scarsa vigilanza e servizi del trasporto pubblico di linea effettuato esclusivamente dalla TUA con orari ridotti e disservizi”.
“Anche mandare un sms o un whatsapp per avvisare che la strada è ghiacciata a chi è arrivato nel “punto magico” dove prende il cellulare, risulta cosa vana perché chi è ancora nella propria abitazione non potrà mai leggerlo, racconto reale. Sono venuto anche a conoscenza che sono state protocollate richieste per la formazione di un Comitato di Quartiere, che poteva dare voce a questi disservizi e cercare una soluzione, e per la formazione di una Pro Loco, ma anche queste abbandonate nel dimenticatoio. Come possiamo affittare o vendere le nostre case o sperare che non vi sia spopolamento se mancano i servizi primari? Si chiedono gli abitanti”.
“Ancora in attesa, come ormai da nove anni, i residenti di Via P. Mascagni che attendono che il caso di una strada urbana prevista nel PRG, ed in inverno inaccessibile ed insicura per i fruitori e residenti, venga preso in seria considerazione, avendo, anche loro, ricevuto un “no”, da parte del Comune alla proposta di messa in sicurezza mediante depolverizzazione. In questi giorni sto concertando delle risposte con nuove proposte, che verranno protocollate allo sportello unico, sia per Castelnuovo che per Via Mascagni. Renderò “Visibili” “Gli Invisibili” dando loro la giusta voce”.