Avezzano. Borracce in Tritan al posto delle bottigliette di plastica. E’ questa la rivoluzione che sta prendendo forma al Liceo Scientifico “Vitruvio Pollione” di Avezzano grazie a una sinergia tra la scuola, la Tekneko e il Consorzio acquedottistico marsicano. L’iniziativa di rendere il Liceo “a plastica zero”, promossa dal collegio dei docenti su proposta dei professori Arnaldo Mariani e Gianpiero Torlone, diventerà realtà sabato quando il presidente di Tekneko, Umberto Di Carlo consegnerà ai ragazzi 2mila borracce in Tritan permettendo a tutti di dire addio alle bottigliette di plastica tradizionalmente utilizzate dai ragazzi.
L’azienda che gestisce il servizio di igiene urbano in diversi comuni del Lazio e dell’Abruzzo ha scelto di donare ai ragazzi delle borracce in Tritan proprio perché si tratta di un materiale ecologico di nuova generazione che non rilascia sostanze chimiche nell’acqua, non cambia le sue peculiari caratteristiche nemmeno dopo numerosi lavaggi intensivi in lavastoviglie o dopo essere stato sottoposto a temperature molto elevate. Contestualmente sabato il presidente del Cam, Manuela Morgante, attiverà i distributori dove i ragazzi potranno rifornirsi d’acqua. Le borracce con il logo della scuola, secondo quanto stabilito con il dirigente scolastico Francesco Gizzi, verranno donate anche ai docenti e al personale Ata. “E’ un passo in avanti verso la riduzione dei rifiuti già promossa in molte città d’Italia e del resto del mondo”, ha commentato Di Carlo, “siamo orgogliosi di aver contribuito a avviare questo processo ad Avezzano e di poter sensibilizzare i giovani a rispettare l’ambiente”. La consegna delle borracce è prevista per sabato alle 10.20 nell’atrio del Liceo Scientifico. “Ci saranno 6 distributori in tutta la scuola, di cui 3 sono stati già installati”, ha precisato Morgante, “l’acqua potabile di rubinetto non solo è buona da bere ma anche sicura e molto controllata. Come Cam ci impegneremo a effettuare periodicamente delle analisi dell’acqua distribuita tramite l’erogatore e metterle a disposizione di tutta la scuola”.