Avezzano. Slitta la riapertura del Liceo Classico, si attende la fine dei sopralluoghi per la data di riapertura degli altri istituti. Il centro di formazione di via Pertini dove si trovano gli studenti del Classico secondo il preside Ilio Leonio è inagibile. La neve caduta dal tetto si è gelata e ha completamente coperto le finestre delle aule che ora sono completamente al buio. Questa mattina il dirigente della Provincia, Walter Specchio, insieme all’ingegnere Domenico Palumbo, hanno effettuato un sopralluogo nella scuola insieme a Leonio. Nella struttura ci sono stati anche dei disagi causati dalla rottura di alcuni tubi. “I ragazzi in queste condizioni non possono tornare a scuola”‘ ha spiegato Leonio, “ho chiesto al sindaco Floris e al presidente Del Corvo di prendere provvedimenti per domani. Se poi il problema persiste il Classico dovrà rimanere chiuso anche dopo domani”. Proseguono intanto i sopralluoghi dei tecnici negli altri istituti superiori della città. Nella zona dove sono stati sistemati i container del Liceo Scientifico si continua a spalare la neve dai tetti e dai viali. Non è ancora stato sciolto il nodo sulla riapertura. Intanto studenti e genitori esprimono la loro preoccupazione per il ritorno in classe. “Ascoltando molti studenti e genitori che domani mattina dovranno prendere le loro auto con le strade gelate e non ancora sgombre dalla neve mi sono chiesto se l’apertura delle scuole di domani sia una decisione saggia,molti studenti non potranno venire a causa di moltissimi disagi,e come mi facevano notare molti professori nel momento in cui alcuni ragazzi a causa della neve non possono andare a scuola e questa viene riaperta non si fa altro che ledere il diritto allo studio degli studenti”, ha raccontato Leonardo Leoni rappresentante d’istituto del Liceo scientifico di Avezzano, “secondo noi la miglior cosa sarebbe aspettare per evitare che sorgano problematiche maggiori di queste. Questa richiesta non va strumentalizzate come “i soliti ragazzi che non vogliono andare a scuola” ma come “questi ragazzi hanno preso coscienza dell’accaduto e non vogliono rischiare di farsi male” in alcuni prefabbricati piove e ciò non è affatto positivo”.