Avezzano. L’emergenza neve stimola la solidarietà: l’intensa attività nelle operazioni di soccorso alla popolazione dei 45 volontari attivi della Protezione civile comunale che conta 90 soci, in supporto alle attività istituzionali del Comune, porta nuovi adepti all’associazione. Numerose persone hanno bussato alla porta dell’associazione per offrire la loro opera di volontariato. “E’ un segnale importante”, afferma il coordinatore Franco Lozzi, “che testimonia sensibilità e voglia di aiutare il prossimo che fa ben sperare per la crescita di un settore vitale”. L’associazione, in azione a ciclo continuo dall’inizio dell’emergenza, (con i volontari impegnati in quattro turni di 6 ore), ha effettuato circa 500 interventi a tutto campo: trasporto dializzati in ospedale per le terapie; fornitura di medicine e bombole d’ossigeno nelle case, soprattutto degli anziani, accompagnamento in servizio, ospedale, case di cura e carcere, di medici e infermieri, assistenza a indigenti, disabili e autisti di tir rimasti bloccati sulla superstrada, consegna di viveri a numerosi cittadini rimasti bloccati nelle case di campagna, ricerca di persone date per disperse, interventi di soccorso per conto del 118 dell’Aquila e in collaborazione con il Soccorso Alpino per fornire viveri e medicine ai frati della Pietraquaria. Centinaia le operazioni assicurate dal presidio della Protezione civile comunale istituito dall’amministrazione Floris negli anni scorsi che continua a crescere. “L’opera dei volontari, soprattutto giovani che hanno operato anche per più turni incuranti della stanchezza e del freddo per supportare l’imponente lavoro della macchina operativa del Comune in soccorso della popolazione”, afferma l’assessore alla Protezione civile Maurizio Bianchini, “è stata encomiabile. Il volontariato è stato un valore aggiunto fondamentale per fornire assistenza a tutto campo”.