Capistrello. Il sindaco Francesco Ciciotti replica all’opposizione sui conti in sospeso della Segen e della discarica “Trasolero” per liberare il campo da qualunque equivoco e distorsione della realtà precisano quanto segue. I consiglieri, infatti, nei giorni scorsi avevano chiesto lumi su una serie di fatture che superavano gli 800mila euro.
“Purtroppo la minoranza incapace di apportare contributi concreti alla gestione operativa dell’ente continua a dare informazioni scorrette sulla realtà dei fatti”, spiega il primo cittadino Ciciotti, “si confondono partite contabili inserite nel bilancio per € 226.661,85, che vanno liquidate in favore di Segen, in base agli incassi provenienti dal pagamento delle bollette Tari, con debiti indiscussi dell’amministrazione. Si tratta, in sostanza di fatture registrate che sono state saldate nel corso dell’esercizio 2019, come comunicato da Segen con nota prot. 6347. Da premettere, in più, che Il comune in questo caso svolge il solo ruolo di esattore: tanto incassa e tanto paga, come è sempre avvenuto negli esercizi precedenti a partire dalla data della convenzione del 2001”.
“Altra cosa sono i paventati debiti di 583.622,34 relativi alle lavorazioni ed alla gestione della discarica “Trasolero”, portati a conoscenza dell’amministrazione in occasione della approvazione del bilancio consolidato il 21 settembre 2019. Appare particolare la presa di posizione sulla vicenda della discarica “Trasolero” dei consiglieri della attuale minoranza, atteso che i fatti risalgono al 2007, quando alla guida del Comune vi era l’Amministrazione Scatena di cui facevano parte integrante i firmatari dell’articolo, Dina Bussi, Emiliana Salvati ed un parente stretto dell’altro firmatario Vittorio Silvestri che rivestiva all’epoca dei fatti la carica di Vice Sindaco.
A meno che non si vogliano scaricare su questa amministrazione responsabilità che non ha e non può avere avuto. Ovvero tirare il colpo e nascondere la mano. A questo punto siamo Noi della maggioranza a chiedere con vigore ai componenti della minoranza di fare luce sulla delibera di consiglio n. 8 del 16 marzo 2007 e sul contratto di servizio per la gestione della discarica del 20 giugno 2007, REP. 1603”.
“Intanto”, aggiunge ancora il Sindaco Ciciotti, “ sulla vicenda abbiamo già provveduto a formalizzare a Segen la richiesta di fornire ogni elemento utile per fare chiarezza sulla tuttora ipotetica richiesta di risarcimento e le cause che eventualmente lo avrebbero generato. Ad oggi non abbiamo ancora ricevuto dalla società di gestione comunicazioni in merito. Attendiamo la trasmissione della documentatone per analizzarla e di conseguenza rimettere copia ai gruppi di minoranza.
Tutto ciò per dimostrare ancora una volta la trasparenza della gestione che contraddistingue questa amministrazione, e la legalità che passa attraverso la pubblicazione di tutti gli atti amministrativi. Anche se assistiamo increduli alle continue lamentele dei consiglieri di minoranza.
Avremmo gradito un salto di qualità da parte dei consiglieri di minoranza per trovare finalmente quella unione di intenti e di vedute con positivi riscontri per la comunità, come il caso in esame. Dobbiamo purtroppo constatare che la minoranza preferisce, invece, denigrare e screditare l’operato dell’amministrazione anziché apportare contributi positivi per la risoluzione di problematiche che investono la nostra comunità”. In conclusione, per maggiori chiarimenti questa amministrazione è pronta a fornire la documentazione che ricostruisce in maniera efficace la cronistoria dell’evento e le cause che potrebbero avere causato le richieste della Segen ivi compresi tutti gli attori che vi hanno preso parte anche in un secondo tempo”.