Trasacco. Grande attenzione in Marsica per l’approdo del depuratore comunale che è stato protagonista questa sera sugli schermi televisivi di Canale 5.
Un servizio di “Pinuccio” che dalla terra di Puglia si è recato in terra d’Abruzzo per documentare una serie di fattori negativi su questa struttura.
Striscia la notizia documenta ed evidenzia una serie di criticità non di poco conto, che susciteranno sicuramente reazioni da parte della politica. “Pinuccio” ha puntato il dito sul fatto che non esiste alcuna protezione per l’accesso al depuratore in cui possono entrare tutti, ma oltre a questo ha posto attenzione sull’aspetto ambientalistico per gli scarichi su alvei fluviali.
Nel corso della trasmissione l’impianto viene definito “depuratore turistico”, particolare e Pinuccio mostra le vasche, perdite idriche e fa riferimento su parametri di legge. Poi il servizio ha visto protagonista Augusto De Santis di Forum H20 il quale ha fornito alcuni dati sugli scarichi che non sono intercettati dai depuratori.
Il grido d’allarme lanciato da De Santis è chiaro: non si rispettano gli standard di qualità della comunità europea rispetto al deflusso delle acque. Ma il riferimento è anche esteso a livello generale sia per l’Abruzzo ma anche in tutta Italia.
È stata documentata anche la perdita di flusso all’interno di alcuni canali adiacenti al depuratore, ma non si tratterebbe di canali per l’irrigazione dei campi coltivati del Fucino.
Sul caso è intervenuto il sindaco Cesidio Lo Bene che parla di “notizia incompleta, non precisa e assolutamente infondata”.
“Per chiarezza”, affermano, “il depuratore incriminato è quello di strada 37, in disuso in quanto sono stati investiti un milione e duecentomila euro per il raddoppio di quello di strada 36 che è in funzione, i lavori di potenziamento sono in atto ed aumenteranno la portata a 10.000 unità.
La competenza dei depuratori e’ esclusivamente del Cam (consorzio acquedottistico marsicano). Evidentemente la segnalazione fatta a striscia la notizia è stata incompleta, non precisa e assolutamente infondata”.