San Vincenzo Valle Roveto. La Prefettura ha costituito a San Vincenzo Valle Roveto un Posto di Coordinamento Avanzato nel quale il Comandante della Compagnia di Tagliacozzo svolge le funzioni di coordinatore e del quale fanno parte i Carabinieri, i vigili del fuoco, il corpo forestale dello Stato, l’Anas, l’Esercito italiano, la Regione Abruzzo, la Asl e l’Enel. Il compito è quello di risolvere le problematiche locali, in particolare la mancanza di erogazione dell’energia elettrica ed il ripristino della viabilità sulla SS 690. Allo stato, l’intervento dell’Ufficiale dell’Arma e delle altre componenti, in stretto raccordo con il Centro Coordinamento dei soccorsi attivato presso la Prefettura dell’Aquila, ha permesso di ripristinare l’energia elettrica a San Vincenzo Valle Roveto, mentre Balsorano è stata munita di gruppi elettrogeni di emergenza. Attualmente è in corso il ripristino della viabilità sulla SS 690 nel tra Balsorano e Ridotti al fine di rimuovere i mezzi fermi e poter così pulire la carreggiata. Inoltre il suddetto Posto di Coordinamento ha curato il trasporto di due donne, una incinta e l’altra colpita da grave malore, presso il più vicino Ospedale, nonché la consegna di medicinali salvavita mediante l’impiego di un mezzo cingolato “Bruco” dell’Esercito. In particolare, i carabinieri della Stazione di Scanno, con la collaborazione di un imprenditore del luogo, che ha messo a disposizione la propria ruspa, sono riusciti a liberare dalla neve 6 autovetture con 10 persone a bordo, che una slavina aveva bloccato sulla S.R. 479 ed inoltre, con ausilio di mezzi dell’Anas, hanno organizzato il trasporto urgente, avvalendosi dell’ausilio della locale Sezione Volontari della Cri, presso l’Ospedale di Castel di Sangro, di 3 persone che erano rimaste colpite da infortuni vari. I militari di Pescasseroli hanno soccorso una persona da sottoporre a dialisi, accompagnandola in località distante circa 15 chilometri, ove veniva prelevata da un mezzo dell’E.I., nonché 2 persone vittime di cadute accidentali, accompagnate all’Ospedale di Castel di Sangro a mezzo di ambulanza del 118; I carabinieri di Balsorano, da giorni impegnati ininterrottamente per le criticità derivanti dai problemi legati all’interruzione della Superstrada del Liri, nell’area tra Ridotti e Balsorano, unitamente ai militari della Stazione di Civitella Roveto, al personale dei vigili del fuoco di Avezzano e della Protezione Civile ed ai militari del 9° Reggimento Alpini di L’Aquila, hanno soccorso 500 automobilisti circa, rimasti bloccati all’uscita della Frazione Ridotti. Inoltre, sempre in collaborazione con personale dell’Esercito, hanno soccorso 2 persone rimaste isolate in diverse località del Comune, provvedendo al loro trasporto urgente presso l’Ospedale di Sora (Frosinone) per consentire di effettuare la dialisi. I carabinieri delle Stazioni di Carsoli e Pereto, unitamente a personale delle altre Forze dell’Ordine e della Protezione Civile, hanno fatto defluire centinaia di persone rimaste bloccate nei pressi del casello dell’autostrada A24 – uscita Carsoli. Inoltre i Carabinieri di Carsoli hanno accompagnato un medico che doveva visitare con urgenza 2 persone ospitate provvisoriamente presso una scuola del luogo, in occasione del blocco dell’autostrada hanno fatto la spola per accompagnare nel centro cittadino numerosi pullman che uscivano dall’autostrada ed hanno provveduto altresì ad accompagnare presso una farmacia del luogo un uomo che dalla frazione Colli di Montebove stava percorrendo 11 km circa a piedi per raggiungere la farmacia ove doveva prendere i farmaci per il proprio figlio ed il suocero. A Cappadocia i carabinieri hanno soccorso tre persone rimaste isolate nelle loro abitazioni nella frazione “Piccola Svizzera” del Comune di Tagliacozzo e poi, interagendo con l’equipaggio di elicottero dei vigili del fuoco di Pescara, hanno consegnato viveri di conforto e generi alimentari ad una famiglia rimasta isolata nella Frazione Camporotondo. Problemi anche a Capistrello dove i carabinieri della locale stazione hanno assicurato l’approvvigionamento di combustibile per riscaldamento alla Clinica “Ini” di Canistro, presso la quale sono ospitate circa 80 persone, tra degenti, parenti e personale sanitario, che, in assenza di rifornimento, rischiavano di dover essere trasferiti in altre strutture. Nei Comuni del Parco di Ortona Dei Marsi e Gioia dei Marsi, i carabinieri del posto, nonché della Compagnia di Avezzano, hanno soccorso in varie località del territorio 5 dializzati ed una partoriente che necessitavano di ricovero urgente, provvedendo pertanto ad accompagnarli presso l’Ospedale di Avezzano. Soccorsi anche ad Avezzano dove i militari dell’Arma hanno slavato una persona che al casello autostradale di Avezzano aveva subito un infortunio fratturandosi una gamba, provvedendo ad accompagnarla immediatamente con il proprio mezzo al locale Ospedale Civile, presso cui hanno altresì provveduto a coordinare il trasporto con le ambulanze, di altre 6 persone colpite da traumi vari e crisi cardiache. Inoltre hanno assistito una trentina di persone, già ospiti di una struttura recettiva della protezione civile, facilitando loro il rientro presso le rispettive sedi con un automezzo idoneo.