Celano. Quattro domande rivolte al sindaco di Celano, Settimio Santilli, per avere chiarimenti in merito ad alcune questioni dell’amministrazione della città. Nello specifico, infatti, le domande rivolte al primo cittadino sono a firma del partito di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea del circolo di Celano.
“In merito alla nuova scuola media, perché in campagna elettorale, criticò dal palco, in piazza, chi proponeva un progetto, per far nascere nella nostra città un polo scolastico, sui terreni dove adesso lei vuol costruire la nuova scuola, asserendo di aver fatto analizzare il terreno e di aver trovato acqua a 20 metri, quindi era impossibile costruire. Adesso magicamente l’acqua è scomparsa?”.
“Perché invece di spendere oltre 4 milioni di euro per la nuova scuola elementare, distruggendo uno dei simboli sportivi di Celano nonché causando anche disagi al quartiere ed alla viabilità, non ha concentrato gli sforzi economici, in un unico grande progetto, costruendo un polo scolastico cumulativo, tipo college, con scuole elementari, medie e perché no, anche qualche corso di superiori, li dove adesso vuol far nascere la nuova scuola? Pensi a quanti persone, anche dei paesi limitrofi avrebbe attratto Celano. Immagini lei quanti soldi avrebbe potuto risparmiare la nostra città, e quanti benefici anche per le nostre
attività commerciali”.
“Perché avete preso in giro i cittadini con la storia del fotovoltaico? Dove sta scritto che siamo diventati una potenza economica? Dove è dimostrabile la ricchezza economica del nostro paese? Dove sono tutti gli investimenti che avevate promesso con i soldi del fotovoltaico? Perché non è stata fatta nessuna politica di investimenti per attrare investitori ed imprenditori nel nostro territorio, per rilanciare la nostra economia?”.
“Perché non avete fatto nulla per valorizzare le strutture della nostra città, tipo l’auditorium? Perché non c’è nessun progetto per trarre profitto da queste strutture? Perché se è vero che Celano è diventata ricca non ci sono nemmeno l’ombra di investimenti? Perché questi soldi non vengono utilizzati per aggiustare il disastrato manto stradale della nostra città? Si rende conto che Celano è diventata una città amorfa, morta sotto molti punti di vista? Siamo sicuri che la sua amministrazione insieme a quella degli ultimi 20 anni sarà ricordata come una delle peggiori, per come avete amministrato la nostra splendida città, riducendola ad un relitto, sia commercialmente che industrialmente, per non parlare del turismo. I timori della passata campagna
elettorale sono tutti usciti fuori. Per amministrare bisogna prima di tutto amare la propria città e sapere dove condurre la nave. Voi navigate a caso ed a improvvisazione, avete in mano una Ferrari ma l’avete ridotta ad un catorcio”.