Avezzano. L’ex tesoriere della Margherita-DL ed attuale senatore del Pd Luigi Lusi è indagato dalla Procura di Roma per una presunta appropriazione di somme relative a rimborsi elettorali. Non sono noti né l’entità della somma della quale Lusi si sarebbe appropriato – che sarebbe ingente -, né a quale elezione si riferiscano i rimborsi. L’inchiesta è coordinato dal procuratore aggiunto di Roma Alberto Caperna e diretta dal pm Stefano Pesci. Nei giorni scorsi Lusi è stato già interrogato dai magistrati inquirenti ed avrebbe fatto alcune ammissioni. Oggi Francesco Rutelli, già leader della Margherita-DL, assistito dall’avvocato Titta Madia, si è costituito parte offesa nel procedimento. “Abbiamo appreso con sconcerto, alcuni giorni fa, che il Senatore Lusi aveva confessato innanzi all’autorità giudiziaria di essersi appropriato di ingenti somme di denaro di proprietà della Margherita-DL”, hanno affermato affermano in una nota congiunta Francersco Rutelli, Enzo Bianco e Giampiero Bocci. “La notizia è incredibile per la personalità di Lusi, che ha goduto della massima stima e fiducia degli organi del partito, anche concorrendo a fare della Margherita un raro caso di partito con bilanci sani e in attivo. Ciò ci ha indotto a dare corso immediato a tutte le azioni giudiziarie come parte offesa e ad attivare gli accertamenti necessari per la verifica delle modalità dell’ammanco”. “Lusi ha quindi dato le sue dimissioni da tesoriere della Margherita-DL – conclude la nota – ed ai magistrati procedenti ha manifestato la sua intenzione di restituire, in tempi brevissimi, le somme di cui si è appropriato e che sono nella sua disponibilità”.