Avezzano. Sull’arrivo di un nuovo centro commerciale del gruppo Globo ad Avezzano l’amministrazione comunale non ha né meriti, tantomeno colpe, poiché il progetto in questione, -oggetto della conferenza di servizio in agenda il 7 febbraio-, in linea con il piano della Regione riguardante la nascita di nuovi grandi centri della distribuzione in Abruzzo, e quindi in città, risale agli anni precedenti alle gestioni Floris ed è stato ereditato. Nella variante al Piano regolatore generale fu individuata nella zona Cesolino, l’area destinata agli insediamenti della grande distribuzione. Non a caso il centro commerciale “I Marsi” nacque lì. Ora il Comune, insieme ad altri, seppur sensibile alle esigenze dei piccoli negozianti, dovrà soltanto verificare le “carte”, ovvero il rispetto dei parametri e delle leggi, senza avere strumenti per modificare la situazione esistente. Arruolare il sindaco e la giunta comunale tra i favorevoli al progetto, consegnando il testimone dei difensori dei piccoli commercianti all’opposizione e al centro giuridico dei consumatori è fuorviante, poiché, come si può ben capire, la questione è molto più complessa. A distanza di diversi anni dalla nascita dell’Ipercoop è giunta al termine anche la procedura per il nuovo insediamento, ma i presupposti risalgono all’inzio del 2000: il Comune, quindi, non può che vagliare il tutto nella conferenza di servizio, -dove parteciperanno i vertici dell’azienda, la Regione, la Provincia e i rappresentanti delle associzioni di categoria-, ma solo sotto il profilo delle regolarità delle autorizzazioni.