Avezzano. La visita del visita del presidente Mattarella nella Marsica è stata salutata da una grande rappresentanza di istituzioni arrivate da tutto l’Abruzzo per accogliere il capo dello Stato. Tanti sono stati i sindaci, amministratori e altri esponenti politici che hanno voluto salutare Mattarella al suo arrivo a Tagliacozzo, Scurcola e Avezzano.
“Nel momento politico delicato quale è quello che stiamo vivendo, la sua presenza quale nostro graditissimo ospite, signor presidente, assume una particolare valenza e ci predispone ad affrontare tutti insieme, con serenità e determinazione, le sfide che ci attendono”. Con queste parole il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha salutato il presidente Mattarella. “La giornata, che è soprattutto di rievocazione storica, ci offre la possibilità di alzare lo sguardo verso il futuro”. Citando Alessandro Manzoni, Marsilio ha detto che “la storia è la guerra contro il tempo in quanto chiama a nuova vita fatti ed eroi del passato e la Battaglia di Tagliacozzo, che ha descritto Dante Alighieri nella sua Divina Commedia, rappresenta una delle pagine più significative della nostra storia antica: noi oggi sappiamo che siamo figli di quella storia e che l’Italia e l’Europa che abbiamo ereditato sono frutto anche di quell’evento, snodo fondamentale che cambiò le sorti politiche della nostra Penisola e dell’Europa intera”.
“La visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella è un onore per l’Abruzzo” è quanto dichiara il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri che ha partecipato al teatro dei Marsi di Avezzano alla commemorazione della Battaglia di Tagliacozzo tra Corradino di Svevia e Carlo D’Angiò. “Ho avuto il piacere di stringere la mano al presidente della Repubblica a nome di tutti gli abruzzesi”, ha detto Sospiri, “è stata una grande emozione vederlo e poterlo ascoltare. Ho condiviso e apprezzato la parte del discorso in cui il capo dello Stato ha ricordato l’importanza dell’intero territorio del nostro Paese, particolarmente delle sue aree interne che vanno difese e tutelate. E’ quello che stiamo cercando di fare sia come consiglio regionale che come Regione Abruzzo. L’Abruzzo, in particolare, è una regione dove le aree interne rappresentano valori storici, culturali, architettonici, ambientali di una straordinaria importanza. Non abbandonare le aree interne – conclude il Presidente dell’Assemblea regionale – vuol dire difendere l’unitarietà dell’Abruzzo”.
“La visita di Mattarella rappresenta un evento di eccezionale rilevanza”, ha commentato il consigliere regionale, Giovanni Legnini, “con la partecipazione alla ricorrenza del 750* anniversario della battaglia di Tagliacozzo tra Svevi e Angioini sui campi Palentini di Scurcola Marsicana, il presidente ha inteso evidenziare il grandissimo rilievo storico di vicende che costituirono una svolta epocale per l’assetto geopolitico italiano ed europeo nei secoli successivi. Già con la visita a Casoli e a Taranta, il 25 aprile dello scorso anno, il presidente Mattarella ebbe a sottolineare che la resistenza italiana nacque in Abruzzo sulle montagne della Maiella. Il suo legame consolidato con la nostra regione sta contribuendo in modo decisivo a far emergere il ruolo primario del territorio e delle popolazioni abruzzesi in passaggi storici fondamentali per l’Italia e per l’Europa. Un ringraziamento va ai Sindaci della Marsica, e in primo luogo a quelli di Tagliacozzo e Scurcola, per aver promosso l’evento, ed a tutti coloro che ne hanno garantito la piena riuscita”.
“E’ stata una giornata storica per la città di Avezzano”, ha affermato l’ex sindaco Gabriele De Angelis, “in un periodo come quello che sta vivendo l’intero Paese, con momenti di grande difficoltà sia dal punto di vista economico che occupazionale, è stato importante raccogliere il messaggio del presidente Mattarella che è suonato come una sollecitazione a ritrovare quel “senso di unità e fierezza” che da sempre caratterizza chi “abita questo territorio”. Il presidente ha sottolineato come l’Italia sia un paese ricco di comunità, di approcci artistici straordinari e di come le istituzioni abbiano il compito di difendere queste straordinarietà che caratterizzano soprattutto le aree interne. E ha spiegato come per recuperare la storia e soprattutto per guardare con forza verso il futuro e per intraprendere un percorso comune di crescita, ci sia bisogno di unità. Quello di Mattarella è stato un messaggio incoraggiante per la classe politica locale e penso che se ne dovrebbe far tesoro per andare avanti con più intensità e coraggio. Io credo che si dovrebbe arrivare a lavorare nell’interesse solo della collettività, mantenendo delle visioni di prospettiva innovative che andrebbero portate avanti con convinzione. Spesso delle linee possono anche sembrare controcorrente ma guardare avanti significa voler cambiare e voler evolversi.
“Quella di oggi è stata sicuramente una giornata storica per la Marsica. La visita del presidente, che ringrazio personalmente, deve rappresentare un punto di partenza per tutte le aree interne d’Abruzzo, affinché riescano a ottenere l’attenzione e la cura che meritano. La politica marsicana, al tempo stesso, deve comprendere quanto il senso di comunità sia l’obiettivo da raggiungere e non un mezzo da sfruttare per altri scopi. Era presente per l’occasione anche il presidente di Regione Abruzzo Marco Marsilio. Auspico che abbia ascoltato con attenzione le parole del Presidente Mattarella e che agisca di conseguenza”. Ad affermarlo è il consigliere regionale M5S Giorgio Fedele al termine degli incontri tenuti nella Marsica dal presidente della Repubblica.