Carsoli. La Piana del Cavaliere fa fronte comune contro l’odore nauseabondo che condiziona la quotidianità dei residenti. Una raccolta firme e un tavolo tecnico sono le ultime iniziative in ordine di tempo messe in atto per far luce sul cattivo odore che invade da tempo i territori dei Comuni di Carsoli, Oricola, Rocca di Botte e Pereto ma anche la zona del nucleo industriale Carsoli – Oricola. La problematica, già riscontrata lo scorso anno e analizzata attraverso alcuni monitoraggi dell’aria, si è ripresentata da qualche settimana con l’arrivo delle temperature miti e ora sta creando un vero disagio ai cittadini.
Per questo spontaneamente è nata una raccolta di firme che si è diffusa tra i residenti con l’obiettivo di chiedere con forza alla Regione, alla Provincia, all’Arta e ai carabinieri forestali di approfondire le ricerche e capire perché notte e giorno tutta la zona è invasa da un’aria irrespirabile. Il problema è stato segnalato più volte dai singoli cittadini che ora hanno deciso di fare squadra anche alla luce della preoccupazione che il cattivo odore possa creare problemi alla loro salute. Contestualmente le amministrazioni comunali della Piana del Cavaliere con i sindaci Velia Nazzarro (Carsoli), Antonio Paraninfi (Oricola), Giacinto Sciò (Pereto) e Fernando Marzolini (Rocca di Botte) hanno scritto alle autorità competenti e le hanno convocate per un incontro pubblico mercoledì 10 luglio alle 10 nella sala consiliare del Comune di Carsoli.
Il loro intento è quello di fare in modo che, dopo aver illustrato la situazione, si arrivi a un nuovo monitoraggio dell’aria. “L’incontro è ritenuto di primaria importanza”, hanno scritto i sindaci dei quattro Comuni a Regione, Provincia, Prefettura dell’Aquila, Asl e Arta, “vista la già segnalata necessità di procedere a una nuova campagna di monitoraggio della qualità dell’aria con il supporto tecnico scientifico di tutte le istituzioni competenti”.