Avezzano. Come svelato da Marsicalive non più tardi di una settimana fa, la segreteria avezzanese del Partito Democratico ha imboccato la strada del rinnovamento. A confermarlo è stato lo stesso Giovanni Ceglie, segretario della locale sezione del partito, attraverso un comunicato stampa diffuso ieri. All’interno di questo, pur se non vengono direttamente citati i nomi del nuovo gruppo dirigente, risultano di fatto confermate le nostre previsioni. Ecco, dunque, la squadra che dovrebbe guidare il Pd di Avezzano alle comunali della primavera 2020, quella nella quale verrà eletto il nuovo sindaco dopo un anno di commissariamento.
Sono stati riconfermati Roberto Verdecchia, Fabrizio Amatilli, Domenico Di Berardino, Ignazio Iucci e Giovanni Santilli. Giovanni Ceglie resta il segretario e Giuseppe Di Pangrazio, presidente uscente del Consiglio regionale abruzzese, è il nuovo coordinatore della segreteria. L’auspicato rinnovamento passa attraverso Alessandra Danese, Cesare Augusto Scipioni (il più giovane del team, studente del quinto anno al liceo classico di Avezzano) e Rossana Braganza. Antonio Minucci vestirà i panni del tesoriere. Come avevamo anticipato, Giovanni D’Amico, Patrizia Petricola, Marisa Iezzi, Sara Laconi, Marielisa Serone e Lorenza Panei escono dal gruppo.
A fare rumore è l’uscita dalla segreteria di Lorenza Panei, tra le donne maggiormente in vista nel Pd cittadino, anche grazie al lavoro svolto all’Aciam. Di rilievo, inoltre, la sua presenza all’assemblea nazionale del Pd (in quota Zingaretti). La scelta sarebbe frutto di una riflessione personale. Sibillino un post della stessa Panei apparso qualche giorno fa sul proprio profilo facebook: “L’esecutivo di un segretario politico è un organismo fiduciario. Quando tu, insieme a molti, più volte hai rimarcato l’inadeguatezza di quella persona in quel ruolo come puoi pensare di accettare di farne parte? La coerenza, quella grande sconosciuta a molti. Per chiarire ogni dubbio a tutti coloro che mi stanno chiamando o scrivendo. La politica è una cosa seria”. Il riferimento, anche se non esplicito, è abbastanza evidente.
Ceglie avrebbe inteso riconfermato la Panei che, però, oltre a ragioni di carattere strettamente personale, connesse a una visione divergente del percorso politico da seguire, non sarebbe stata d’accordo con la decisione di estromettere Marielisa Serone, compagna di tante battaglie in favore delle donne e dei loro diritti. Non è da escludere, quindi, che in virtù di tale legame, potrebbe aver voluto mostrare solidarietà a quest’ultima e farsi da parte. Ma si tratta di una mera supposizione di chi scrive. Analogamente a lei, anche Sara Laconi. Un vero e proprio scontro interno, dunque. Il che giustificherebbe la scarsa rappresentanza femminile nella nuova segreteria.
Sibillino un post della stessa Panei apparso qualche giorno fa sul suo profilo facebook: “L’esecutivo di un segretario politico è un organismo fiduciario. Quando tu ,insieme a molti, più volte hai rimarcato l’inadeguatezza di quella persona in quel ruolo come puoi pensare di accettare di farne parte? La coerenza, quella grande sconosciuta a molti…per chiarire ogni dubbio a tutti coloro che mi stanno chiamando o scrivendo. La politica è una cosa seria”. Il riferimento, anche se non esplicito, è abbastanza evidente.
Altra esclusa è Marielisa Serone, presidente della Commissione Pari Opportunità al Comune di Avezzano durante la legislatura Di Pangrazio e vicepresidente della stessa durante l’amministrazione De Angelis. Assieme alla Panei è stata tra le donne più in vista nel corso della recente storia del Pd avezzanese. Da poco ha fondato l’associazione Presenza Femminista con la quale promuove attività di sensibilizzazione circa i diritti civili delle donne, spesso al centro di discriminazioni e violenze di vario genere e natura. Associazione che è entrata nel giro di quelle che prenderanno posto all’interno dello Urban Center. C’è chi ha visto in questa adesione una vicinanza all’amministrazione De Angelis con la quale il dialogo è stato serrato proprio per cogliere l’opportunità di dare evidenza alle iniziative di Presenza Femminista.
E intanto, sul web, cassa di risonanza per antonomasia dei pareri e dell’umore dei cittadini, si rincorrono considerazioni e riflessioni contrastanti circa il nuovo corso sopra descritto. Tra chi guarda con propositività al rinnovamento e chi, invece, lo ritiene necessario solo ed esclusivamente nei limiti in cui si possano aggiungere nuove figure di spicco per affiancare quelle presenti nel recente passato che “bene hanno operato”, sono in molti a non vedere di buon occhio l’uscita di scena – solo dalla segreteria avezzanese, è bene ribadirlo – di Lorenza Panei, considerata tra i nomi di punta del circolo cittadino. Per molti, inoltre, avrebbe dovuto e potuto essere la candidata sindaco alle comunali avezzanesi del 2020.
Se la crisi al Comune di Avezzano ha ormai raggiunto il suo apice con l’avvento del commissario prefettizio, è lecito pensare che, anche se non c’è stato un taglio del nastro ufficiale, la campagna elettorale che porterà i cittadini alle urne in primavera per eleggere il nuovo sindaco, è di fatto iniziata. La scelta di rinnovare la segreteria, dunque, potrebbe essere letta in quest’ottica. Siamo appena all’inizio, ma c’è già un evidente fermento per schierare, ognuno, le proprie pedine sulla scacchiera.