Avezzano. Il progetto “Il mio primo ciak”, presentato lo scorso 20 febbraio alla presenza del padrino Lino Guanciale, va avanti; dopo le
lezioni frontali tenute nei mesi appena trascorsi, infatti, i ragazzi coinvolti nel progetto realizzato dalla Peperonitto Film hanno potuto incontrare Matteo Rea, Valerio Graziosi, Alberto Nucci Angeli e Fabio Moretta e con loro imparare cosa vuol dire
lavorare nel mondo del cinema e dell’audiovisivo.
Senza sensazionalismi, con la calma e l’umiltà che distingue il loro lavoro e la loro specchiata e pluriennale professionalità,
hanno indossato i panni del mestiere, allestendo a scuola un vero e proprio laboratorio tecnico, con macchine da presa, stativi,
luci e proiettori, steadycam e pannelli. “Guardare questi ragazzi e ragazze – dichiara Lino Guanciale – alle prese col mondo dell’audiovisivo, con la scrittura per immagini, con le telecamere e gli strumenti propri del mestiere del cinema mi emoziona e mi rende orgoglioso ancora di più, se possibile, del mestiere che faccio.
Pensare di aver dato loro uno spunto per il loro futuro, di aver dato corpo ad un loro sogno nel cassetto o anche solo ad un modo nuovo per dar nome alle loro emozioni, è motivo di grande soddisfazione. Io, insieme a molti dei protagonisti ‘adulti’ di questo progetto, apparteniamo a questo territorio così bisognoso di altre energie e altra linfa per dare forza alle radici da cui si viene, e che per la vita nel bene e nel male ti segnano”.
L’istituto Giovanni XXIII era risultato lo scorso anno vincitore di un finanziamento ministeriale stanziato per l’attuazione di progetti rivolti alle scuole di ogni ordine e grado, finalizzati all’ implementazione delle conoscenze e competenze relative all’ asse dei linguaggi, in particolare quello artistico e cinematografico. Il dirigente scolastico Roberto Puliti ha dimostrato di essere lungimirante nell’accettare la sfida di partecipare al bando MIBAC-MIUR, che si è potuto progettare e coordinare grazie alla presenza costante di Irene Bracone,
instancabile responsabile, insieme a Marielisa Serone della Peperonitto, del progetto tutto.
Alla ripresa delle attività scolastiche dopo la pausa estiva i ragazzi saranno alle prese con le fasi finali del progetto, che vedrà lo svolgersi di laboratori creativi e delle riprese per il confezionamento di un prodotto finale, segno tangibile di restituzione al progetto stesso.