Avezzano. Al Liceo “Benedetto Croce” gli eventi si susseguono. Dopo l’incontro con Loda Santilli della “Lega del filo d’oro”, si è tenuta la presentazione di “Legami di ferro. Dalla miniera alla fabbrica. Dal cuore dell’Amazzonia brasiliana al quartiere Tamburi di Taranto”. Si tratta di un libro di estrema attualità e che rientra nel quadro di quella “cittadinanza attiva” di cui il Miur ha dato precise indicazioni anche nel quadro del nuovo esame di stato.
Ne è autrice Beatrice Ruscio, una giovane scrittrice marsicana, che ha già all’attivo un’esperienza di cooperante del Ministero dello Sviluppo Economico (ove si è prodigata per diffondere i principi delle Linee Guida OCSE sulla Responsabilità Sociale delle Imprese), e è impegnata oggi con PeaceLink per salvaguardare persone e habitat nelle parti più disparate del mondo. Nell’incontro con i 150 allievi delle classi 2 A, 2 D, 3, A, 3 D, 3 F, 4 C, Beatrice Ruscio ha mostrato con innumerevoli slides l’inquinamento da ferro in Brasile e a Taranto nonché le belle opere di riqualificazione di territori a Bilbao, Pittsburgh e nella Ruhr.
Con un linguaggio accattivante e mai monotono, ha interpellato il suo uditorio, coinvolgendolo in riflessioni e in possibili soluzioni. L’evento, pubblicizzato dal Liceo nell’ambito del progetto nazionale “Il Maggio dei Libri” (www.ilmaggiodeilibri.it) edizione 2019, promosso dal Ceppell e dal Miur, di cui è referente sul Liceo la Prof.ssa Stefania Di Carlo, si è aperto con la prolusione della Vice Preside, Prof.ssa Gigliola Ciaccia (sempre attenta alla situazione tarantina!) e si è chiuso con i sentiti ringraziamenti del Dirigente Scolastico che ha espresso gratitudine alla relatrice per la qualità dell’offerta e per la sua “performance” di fronte a un pubblico
così giovane.