Avezzano. Domani alle 16, nella sala polifunzionale Montessori di Avezzano si terrà la presentazione del libro di Aurelio Bramante, Storie Napoletane e d’Abruzzi, edito dalle edizioni Graus. Si tratta di un’opera storica che ripercorre attraverso le vicende di popolani e gente di malaffare di origine napoletana, lo sviluppo storico, economico e sociale dalla fine del Settecento fino agli inizi del Novecento: dalla nascita di una nuova camorra organizzata, la Bella Società Riformata, fino alla morte di Ferdinando II di Borbone; dall’Unità d’Italia fino alla realizzazione di opere gigantesche come il prosciugamento del lago del Fucino.
Di tutto questo si parlerà insieme all’autore e ai relatori: Giovanna Visci, docente di Lettere che introdurrà il romanzo, Silvia Bramante, antropologa e docente di scienze della formazione, ripercorrerà la storia della camorra e il significato antropologico di riti ad essa collegati Paolo Farina, archeologo, parlerà dei viaggi da Napoli verso l’Abruzzo e dei lavori di bonifica del Fucino.
Interverrà anche Pierluigi Di Stefano, giornalista, ex assessore alle Politiche culturali del Comune di Avezzano. L’evento è patrocinato dal Comune di Avezzano.