Avezzano. Una querela per diffamazione è stata preparata da CasaPound Avezzano contro don Aldo Antonelli per diffamazione. Ad annunciarlo sono i rappresentanti marsicani del movimento a seguito di alcune dichiarazioni riportate ieri da alcune testate giornalistiche, in cui il sacerdote ha parlato di leghisti, fascisti e “degli stupratori di CasaPound” in un discorso definito “senza capo né coda, intriso solo di livore e pregiudizi”.
“Ciò che è accaduto a Viterbo e su cui la magistratura sta facendo luce”, affermano gli esponenti marsicani della tartaruga frecciata, “non può in ogni caso essere attribuito a CasaPound nella sua interezza, dal momento che ogni giorno in Italia migliaia di ragazzi e ragazze del nostro movimento scendono in strada e si battono per assicurare un futuro migliore alla nostra Nazione e nessuno di essi può assolutamente essere definito un criminale né tantomeno uno stupratore. Questo dovrebbe essere chiaro a tutti, tanto più a un sacerdote come don Aldo, che si erge a paladino del rispetto di tutte le persone salvo poi puntare il dito contro i soggetti a lui sgraditi dall’alto del suo caritatevole pulpito”.
“Questa volta tuttavia”, concludono i rappresentanti di CasaPound, “non abbiamo intenzione di lasciar correre e procederemo per vie legali, querelando chi pensa di poterci attribuire impunemente certi appellativi infami. Ringraziamo in anticipo Don Aldo, visto che con il suo risarcimento ci auguriamo di finanziare tante nuove iniziative in favore degli Italiani. Purtroppo per lui, infatti, CasaPound continuerà ad essere pienamente operativa anche nel territorio marsicano, a partire dal banchetto che terremo nel tardo pomeriggio di sabato in piazza Risorgimento ad Avezzano e a cui tutti i cittadini sono fin da ora invitati”.