Si è tenuto ieri pomeriggio, nella Sala consiliare del Comune di Pescina, alla presenza del sindaco Stefano Iulianella, l’incontro di presentazione del progetto di recupero integrale della casa natìa di Ignazio Silone.
Presenti all’incontro, oltre ai tecnici progettisti ed al rappresentante della ditta che sta eseguendo i lavori, Emmanuele F. M. Emanuele, presidente della Fondazione “Terzo Pilastro – Internazionale”, il cui fondamentale contributo ha reso possibile il progetto.
Un nuovo spazio espositivo e uno spazio di studio e approfondimento per conoscere al meglio e valorizzare le corrispondenze dell’illustre scrittore.
“Da quel momento è iniziata la caccia ai finanziamenti per cercare di recuperarla”, ha spiegato il primo cittadino, “lo stabile è molto grande e andavano fatti una serie di interventi importanti. C’è stato l’intervento di una fondazione privata che è venuta in soccorso, la fondazione “Terzo Pilastro internazionale”, di cui è presidente il professor Emmanuele Emanuele”.
“Questa fondazione ci ha elargito circa 570mila euro”, ha precisato Iulianella, “a questa abbiamo aggiunto dei fondi comunali e anche la Regione Abruzzo, con la giunta D’alfonso, l’ha inserita nel Masterplan Patto per il Sud, dando un finanziamento di 1milione e 200 mila euro, il quale è stato suddiviso in due diversi interventi. Il primo sulla casa di Silone, e quindi con quei fondi abbiamo integrato, insieme a quelli della Fondazione, 1 milione e 100mila euro. Gli altri saranno invece dedicati al recupero della Torre Piccolomini di Pescina”.
“Diventerà un centro di cultura e di studio”, ha concluso il sindaco, “ci saranno spazi espositivi nei quali verranno messi a disposizione, per chi li vorrà visitare, i tanti materiali che noi abbiamo avuto in donazione dalla vedova nel 2000 e in più ci saranno degli spazi di consultazione dell’archivio, anch’esso donato ben 19 anni fa, contenente tutte le lettere e corrispondenze di Ignazio Silone”.