Avezzano. Stop agli straordinari e via agli scioperi per chiedere una migliore organizzazione del lavoro. I 144 dipendenti della Presider, azienda storica della città, incroceranno giovedì 26 le braccia in segno di protesta per il mancato rispetto degli accordi sindacali. Sul piatto i lavoratori mettono le richieste dei vertici aziendali che non rispecchierebbero i canoni contrattuali. I segretari di Fiom-Cgil, Alfredo Fegatelli, Fim-Cisl, Antonello Tangredi, Uil-Uilm, Michele Paliani, insieme alle Rsu di stabilimento, visto l’inasprimento dei rapporti con l’azienda che fa capo alla famiglia Lombardi, hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione. La prima tappa della protesta sarà il blocco totale e immediato dello straordinario. Inoltre è previsto un pacchetto di 16 ore di sciopero da ogni attività, le cui prime otto ore sono state programmate per giovedì 26 gennaio 2012 giorno in cui si terrà anche un presidio davanti ai
cancelli con assemblea dalle 13:00 alle 15:00.