Avezzano. Al decreto Tremonti, è seguita la legge regionale n.1/2011 che prevede tagli e restrizioni anche nel settore del Trasporto Pubblico Locale. L’Arpa da lunedì 16 ha attuato un primo piano di tagli che prevede la cancellazione di alcune corse. Le realtà più colpite sono i comuni di Massa D’Albe/Alba Fucens/Forme, Magliano, Scurcola, Tagliacozzo e la Valle Roveto. In questa prima fase, sono stati tagliati circa 173.000 chilometri eludendo la norma di salvaguardia prevista dalla stessa legge regionale per i servizi minimi da garantire nelle zone interne dell’Abruzzo, mentre in altre realtà, risultano ancora presenti sprechi dovuti a doppioni e sovrapposizioni di corse. La rimodulazione dei servizi nella Valle Roveto prevede una corsa in partenza da Balsorano alle ore 7:00 che ha lo scopo di trasportare gli studenti verso Avezzano e servirà in modo particolare tutte quelle realtà lontane dal tracciato ferroviario, tuttavia l’Arpa ha soppresso la corsa di rientro delle ore 13:40 negando ai ragazzi il ritorno a casa come tutti gli studenti provenienti da altre realtà marsicane. Il vicepresidente del consiglio regionale è risuscito a evitare che la corsa venisse cancellata, come accaduto per le altre, e ha voluto ringraziare pubblicamente l’Assessore regionale ai trasporti Giandonato Morra e il responsabile della sede Arpa di Avezzano. Secondo i sindacati, però, rappresentati da Renzo Sabatini (Uiltrasporti), Andrea Tucceri (Filt Cgil), Angelo De Angelis (Fit Cisl), Guido Pignanacci (Ugl Trasorti) e Domenico Di Giamberardino (Faisa Cisal), “D’Amico è solo riuscito a tirare una coperta già troppo corta, da una parte scoprendone un’altra che l’Arpa peraltro, aveva già deciso di modificare unilateralmente”. In altri casi si continuano a perdere viaggiatori, vedi il riordino dei servizi da Sulmona per Roma, là dove era necessario mantenere un servizio diretto, snello e veloce, in competizione con altri soggetti di trasporto, l’Arpa ha pensato bene di appesantire le percorrenze con significative deviazioni allo scopo di accorpare più corse in partenza per Roma escludendo inoltre, le coincidenze già esistenti ad Avezzano, con tutte le realtà Marsicane. A tutto questo si sommano le gravi incertezze sul futuro dell’Azienda regionale che dopo tanti anni, per la prima volta chiude un bilancio con un passivo di circa 6 milioni di euro, e pensare che qualche anno fa l’Arpa era il fiore all’occhiello dell’Abruzzo. I sindacati allo scopo di evitare disagi ai cittadini e utenti, hanno dato corso a tutte le procedure di raffreddamento e tentativi di conciliazione previsti dalla legge. Di contro, l’Arpa, secondo le parti sociali, “ha mostrato arroganza assumendo posizioni unilaterali e lesive degli interessi dei lavoratori e dei stessi viaggiatori”. Per tutte queste ragioni le Organizzazioni sindacali firmatarie del presente documento, dichiarano una prima azione di sciopero per il giorno 31 gennaio 2012 con le modalità che verranno comunicate entro i tempi previsti dalla legge.