Luco dei Marsi. Di nuovo nel mirino dei ladri un bar della Marsica. Questa volta ad essere preso di mira è stato un bar di Luco dei Marsi. Tre cittadini romeni sono entrati nell’attività puntando la pistola alla testa del proprietario per farsi dare i soldi della cassa. Una rapina lampo finita male per i tre romeni che dopo il colpo sono fuggiti con cento euro sperando di farla franca. Sono stati invece rintracciati e arrestati dai carabinieri durante la notte. I tre ora dovranno rispondere di rapina a mano armata. Ion Trandafir, 19 anni, Bogdan Musetescu (24) e Adrian Andrei (28), tutti di nazionalità romena sono stati subito arrestati dai carabinieri. Gli uomini delle forze dell’ordine, insospettiti dal comportamento di Trandafir, lo hanno fermato per una perquisizione e gli hanno trovato dei soldi. Il giovane romeno prima ha cercato di ingannarli spiegando di aver subito un furto, poi messo alle strette dai carabinieri, che già avevano avuto una descrizione dell’uomo entrato nel bar Junior di Luco, ha confessato. I carabinieri poi hanno ispezionato l’appartamento dove risiedeva l’uomo ed è spuntata anche una pistola una fedele “replica”, senza tappo rosso, di una pistola Beretta 92/S tipicamente utilizzata per l’armamento delle Forze di Polizia. E’ l’ennesimo colpo messo a segno ai danni di un esercizio pubblico nel comune di Luco, cha ha il piu’ alto tasso di criminalita’ dell’intera provincia dell’Aquila. L’irruzione e’ avvenuta poco prima della chiusura del locale. I tre arrestati sono stati rinchiusi nel carcere San Nicola di Avezzano.