Avezzano. “Una serie di incontri sul Reddito di Cittadinanza e Quota 100. È questo lo strumento col quale il MoVimento 5 Stelle informa i cittadini abruzzesi sull’evoluzione dei due provvedimenti fortemente voluti dal Governo del cambiamento.
All’appuntamento di Avezzano all’interno della Sala Don Orione, sono intervenuti il Senatore Primo Di Nicola, la Deputata Valentina Corneli, la Senatrice Gabriella Di Girolamo, il Consigliere Comunale Francesco Eligi e il Consigliere Regionale Giorgio Fedeleche ha introdotto l’evento: “Con l’approvazione di Reddito di Cittadinanza e Quota 100 – commenta Fedele – il MoVimento 5 Stelle ha dato una risposta effettiva ai problemi reali del nostro Paese. Significa garantire a tutti un reddito tale da poter uscire da una situazione di povertà e, contemporaneamente, iniziare un percorso di ricerca attiva del lavoro. Vuol dire creare un nuovo stato sociale e far tornare al centro la parola comunità, senza che più nessuno ne sia escluso. Con Quota 100 potremo far partire un ricambio generazionale tale da consentire a chi ha lavorato una vita di andare meritatamente in pensione, facendosi sostituire da quei giovani che finora sono rimasti esclusi dal mondo del lavoro”.
“In Abruzzo – prosegue Fedele – sono state registrate finora oltre 4mila richieste di accesso al Reddito di Cittadinanza e oltre 2mila domande per Quota 100. Mi preme sottolineare gli effetti che avrà questo secondo provvedimento, per esempio, nel mondo della sanità abruzzese. L’Assessore regionale Nicoletta Verì ha tutti gli strumenti per garantire la sostituzione dei 500 infermieri che usufruiranno di Quota 100, consentendo l’assunzione di 500 nuove professionalità. Vuol dire assicurare un futuro a giovani formati e pronti fin da subito a entrare nel mondo del lavoro. Con lo sblocco delle assunzioni ottenuto dal Ministro Giulia Grillo dopo decenni di promesse non mantenute da centrodestra e centrosinistra, il governo regionale non ha più scuse. Noi faremo un’opposizione seria e vogliamo mettere il fiato sul collo da subito affinché gli abruzzesi abbiano il diritto di accedere a un sistema sanitario funzionante. Il tempo delle parole è finito, adesso ci aspettiamo i fatti”. Nello Simonelli