Carsoli. Nasce il gruppo comunale del Partito democratico a Carsoli e l’opposizione tuona: si vogliono differenziare dal resto della maggioranza.
Dopo le elezioni regionali che hanno visto il Pd carseolano in prima linea con la candidatura dell’assessore Rosa De Luca, come raccontato da MarsicaLive, anche in Comune il Partito democratico ha deciso di creare un gruppo a se staccandosi di fatto dalla maggioranza. Una mossa che non è passata inosservata e subito ha fatto alzare la voce all’opposizione certa che tutto ciò sia un modo per prendere le distanze dal primo cittadino, Velia Nazzarro, e camminare in solitaria verso le elezioni del 2020.
D’Antonio: solo ora si è sentita l’esigenza di creare un gruppo consiliare Pd?
“Leggendo il documento si trova conferma di quanto più volte abbiamo affermato in questi anni riguardo alla modalità con cui venivano gestiti i rapporti sia all’interno che all’esterno della casa comunale”, ha spiegato il consigliere Domenico D’Antonio, “piuttosto che creare un clima sereno e collaborativo operando con fermezza ma anche con grande umiltà si è preferito alzare steccati, creare un clima divisivo, discriminatorio, persecutorio creando una frattura difficile da ricostruire, operando con arroganza, supponenza e onnipotenza.
Solo ora alcuni esponenti si sono resi conto che bisogna abbandonare “personalismi ed egoismi” che sono stati l’elemento guida di questa amministrazione? Altro aspetto che risulta evidente dal comunicato e che abbiamo più volte evidenziato in Consiglio e in molti articoli è che questa amministrazione non ha fatto assolutamente nulla se non portare avanti, con molta lentezza e difficoltà ed in modo parziale, le opere già progettate e finanziate dalle amministrazioni precedenti.
Per l’opposizione non è stato fatto nulla dall’amministrazione Nazzarro a per il territorio
“Nessun nuovo progetto, nessun nuovo finanziamento, nessuna eredità da lasciare, niente di niente: un’amministrazione completamente inutile che ha fatto perdere 5 anni allo sviluppo del nostro territorio”, ha continuato il consigliere, “solo ora i componenti del circolo del Partito democratico di Carsoli si sono resi conto che c’è bisogno di fare chiarezza sulle questioni politiche del nostro Comune?
Ma ciò che è avvenuto nelle elezioni provinciali non era stato sufficientemente chiaro? E per quale motivo si parla di nuova composizione politica maturata in seno al consiglio comunale quando durante le elezioni ribadivano con forza che si trattava di una lista civica composta dalle diverse componenti della società civile? Ancora una volta hanno preso in giro per i cittadini.
Mossa politica per un solo obiettivo: Carsoli 2020
Ci renderemo conto dal comportamento del nuovo gruppo se si è trattato solo ed esclusivamente di una presa di distanza dall’amministrazione Nazzarro al solo scopo di ricrearsi un minimo di verginità in previsione delle prossime elezioni comunali del 2020 oppure se veramente questo gruppo vuole imprimere ed imporre, con l’aiuto della minoranza, un passo ed una direzione amministrativa diversa; ad esempio, limitando fortemente gli affidamenti diretti che sono diventati, soprattutto ultimamente, la normalità, facendo rispettare le regole e le procedure eliminando comportamenti e percorsi differenziati per i cittadini, facendo rispettare i tempi di risposta e di costituzione in giudizio senza preferenze e privilegi, dimostrando il giusto rispetto per il denaro pubblico ponendo attenzione alle continue e spesso ingiustificate richieste di risarcimento danni, evitando di accettare superficialmente e supinamente richieste di revisione di prezzi in corso d’opera ,non permettendo di continuare a sperperare i risparmi dei cittadini per coltivare il proprio orticello di consensi, ecc.”.