L’Aquila. Un traffico di droga tra Roma e la Marsica per la distribuzione di cocaina e hashish tramite consorzi associati. Sono stati emessi dalla Direzione distrettuale antimafia dell’Aquila 37 avvisi di garanzia nei confronti di dieci marsicani, quasi tutti della zona della Marsica occidentale e del Carseolano, e di altre 27 persone, soprattutto romane. Si tratta dell’operazione “Tenia” che ha portato ieri all’emissione dei provvedimenti eseguiti dai carabinieri dell’Arma tra Lazio e Abruzzo.
Nell’inchiesta sono state chiuse le indagini preliminari e sono stati notificati i provvedimenti di garanzia con l’accusa di traffico di stupefacenti. La droga, secondo quanto accertato tramite intercettazioni e attività investigativa, proveniva dalla Capitale ed era destinata al territorio della Marsica. Era distribuita da un consorzio di associati che smerciavano in tutto il territorio tramite una ulteriore ramificazione di pusher.
L’operazione ha portato al sequestro di circa un chilo di droga tra 2015 e 2016 e oltre un chilo di hashish. Per evitare i controlli, secondo quanto emerso dalle indagini, gli indagati si muovevano con auto di piccola cilindrata con le quali andavano a Roma per caricare la sostanza stupefacente e tornare nella Marsica. Le indagini sono coordinate dalla distrettuale antimafia dell’Aquila.