Pescina. Al momento dell’arresto non avevano esibito un valido documento di identità fornendo ai carabinieri false generalità: così sono stati denunciati nuovamente- Si tratta dei due giovani di origine marocchina, senza fissa dimora e clandestini arrestati a Pescina l’8 gennaio dopo un furto in un “pub”. I militari della stazione di Pescina hanno eseguito un approfondimento investigativo, anche sulla scorta dei riscontri derivanti dall’attività di foto segnalamento, che ha portato ad acclarare quanto sopra indicato. Sempre in tale contesto due imprenditori che gestiscono un impianto di autodemolizioni in Celano, sono stati deferiti alla competente Procura della Repubblica di Avezzano per aver occupato al lavoro uno dei due suddetti cittadini extracomunitari che, così come riscontrato, sono privi di permesso di soggiorno. Tale attività, fra l’altro rientra in quella che l’Arma dei Carabinieri sta portando avanti da qualche tempo finalizzata a contrastare efficacemente il “lavoro nero” con l’impiego di cittadini extracomunitari non in regola per quanto riguarda la permanenza sul territorio nazionale.