Avezzano. Era stato arrestato per spaccio, ora è stato assolto dall’accusa di detenzione di droga a fini di spaccio. Si tratta dell’l’ex sindaco di Pereto Bruno Ranati per il quale il giudice del tribunale di Avezzano, Maria Proia, ha accolto nel corso del rito abbreviato la tesi dei difensori Alessandro Ippoliti e Antonello Meuti che hanno richiesto e ottenuto l’assoluzione per la particolare tenuità del fatto. Il pubblico ministero aveva invece richiesto una condanna a otto mesi di reclusione, oltre al pagamento della pena pecuniaria prevista.
L’arresto era avvenuto ad agosto scorso quando l’ex sindaco si trovava a Carsoli in macchina, nei pressi di un supermercato. Nel corso di una operazione di controllo del territorio, eseguita dagli agenti del Nucleo mobile della Compagnia delle fiamme gialle di Avezzano, i finanzieri lo avevano visto mentre cedeva una dose a un giovane del posto, anche lui fermato e segnalato come assuntore.
Ranati, sindaco dal 2001 al 2016 e poi non rieletto per una manciata di voti, era stato infatti perquisito ed era stata disposta una perquisizione in casa dove i finanzieri avevano trovato alcune dosi di hashish. Nell’appartamento è stato trovato anche del mannitolo. L’ex sindaco, durante l’udienza di convalida, aveva spiegato la sua situazione e si era giustificato parlando di un atto commesso con leggerezza e superficialità. Ranati, attuale consigliere comunale, aveva infatti ottenuto la libertà. Il giudice aveva disposto l’obbligo di firma. L’altra mattina è arrivata l’assoluzione.