Avezzano. “Oggi Avezzano non è più una città sicura: servono più agenti e pattuglie di polizia municipale nelle strade, controlli più severi sugli extracomunitari, soprattutto dei permessi e delle condizioni abitative”. Di fronte all’allarme microcriminalità il consigliere comunale di Rialzati Abruzzo, Luciano Terra, sollecita il sindaco Antonio Floris ad adottare misure che vadano al di là dell’ordinario. L’ondata di scippi e violenze che si è abbattuta sulla città (e nella Marsica)”, afferma Terra, “richiede il varo di un vero e proprio ‘pacchetto sicurezza’ poiché non ci si può più limitare al generico annuncio dell’installazione di qualche telecamera in pochi punti della città. I cittadini, soprattutto negli ultimi tempi, sono ormai grandemente esposti al rischio della microcriminalità, in un’escalation che ha ormai generato ad Avezzano un giustificato timore. L’amministrazione comunale, per quel che le compete”, aggiunge Terra, “ha il dovere di dare al cittadino, attraverso una più razionale gestione delle risorse della polizia municipale, un segno di tangibile vicinanza alla gente. Come? Tramite la presenza visibile e concreta degli agenti tra i cittadini, singolarmente o con pattuglie mobili. Una presenza non ‘formale’ ma quantitativamente più corposa nelle strade (non solo del centro) sarebbe una prima risposta convincente dell’amministrazione comunale all’allarme determinatosi in queste settimane a seguito di violenze e furti. In questo momento in cui è in ballo la sicurezza della comunità”, prosegue Terra, “le risorse umane dovrebbe essere impiegate non per questioni d’ufficio ma quasi esclusivamente nella tutela collettiva. Inoltre occorrerebbe potenziare, anche con controlli immediati sul territorio, la posizione degli stranieri, come deterrente verso coloro che non sono in regola e danneggiano chi lo è. Tutto ciò stabilendo, se necessario, collaborazioni con le altre forze dell’ordine”, conclude Terra, “a cui va l’incondizionato plauso per l’impegno ininterrotto e incisivo nella lotta alla criminalità del comprensorio. Mentre chiede più tasse alla gente, in questo difficile momento, l’amministrazione comunale ha l’irrinunciabile dovere di mettere ai primi posti dell’agenda la sicurezza della comunità”.