Roma – L’incontro svoltosi ieri a Roma tra Strada dei Parchi e Ministero delle Infrastrutture aveva come unico punto da discutere la situazione degli aumenti per le autostrade laziali ed abruzzesi. Da tempo Sdp aveva infatti lanciato il count down affinchè si potesse procedere ad una sorta di prosecuzione dello stato attuale.
E dopo le diverse ore di discussione già nel pomeriggio di ieri l’accordo per lasciare le tariffe così come sono allo stato attuale, ossia nei parametri 2017, sembra sia stato raggiunto. Al fine della formalizzazione però di un accordo ore di intensa attività hanno caratterizzato anche la mattinata odierna per l’intervento in tale accordo dell’Anas, quale partecipata statale a cui vanno poi destinate parte cospicua delle entrate dei pedaggi.
Il Ministero e Sdp dunque per tutta la mattinata hanno lavorato coinvolgendo l’Anas alla redazione di un accordo in cui i tre soggetti di fatto sanciscono per l’immediatezza il congelamento totale di ogni forma di aumento con decorrenza 1° gennaio 2019. Il provvedimento dovrebbe arrivare per decreto, e dovrebbe quindi contenere una sorta di prorogatio della situazione in vigore fino al 31 Marzo 2019.
Questo per dare risposta immediata, nelle more di questi tre mesi, secondo quanto spiegato da Sdp, il tavolo dovrebbe proseguire il suo lavoro per trovare delle soluzioni definitive a questo tipo di problema, con un monitoraggio però poi esteso ad ampio raggio su tutti i fronti da monitorare per il contenimento delle spese a carico dei viaggiatori e per garantire la sicurezza di tutti. Il condizionale è d’obbligo, ma ormai sembrano essere stati scongiurati, almeno per ora, i paventati incrementi del 18% che avrebbero portato le tariffe a livelli estremi. @danieleimperiale