Avezzano. E’ stata revocata la misura cautelare nei confronti del sindaco di Capistrello, Francesco Ciciotti e dell’ex consigliere Corrado Di Giacomo, arrestati nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti al Comune di Capistrello insieme al tecnico Romeo Di Felice e che ha portato a 16 persone indagate e a dieci misure cautelari. A Ciciotti erano stati revocati i domiciliari ma era stato sottoposto al divieto di residenza a Capistrello. Ora potrà tornare in paese.
Anche a Di Felice è stata revocata la misura nei giorni scorsi. La richiesta è stata avanzata dal legale Antonio Milo, mentre quella che ha portato alla scarcerazione di Di Giacomo è stata presentata dal difensore Roberto Verdecchia. I provvedimenti sono stati adottati dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avezzano, Maria Proia.
Il riesame dell’Aquila aveva invece rigettato la richiesta di revoca della misura cautelare nei confronti dell’ex consigliere Di Giacomo. Sono stati revocati nei giorni scorsi anche altri provvedimenti, come quello dell’interdizione, per altri accusati come l’architetto Francesca Stati, o quello nei confronti del geometra Mattia Coviello.