Avezzano. Le difese davanti al Gup del tribunale di Avezzano per fare luce sulla posizione dei 33 accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, turbativa d’asta, estorsione, concussione, falso, riciclaggio, usura e responsabilità amministrativa. Nei loro confronti il sostituto procuratore Maurizio Maria Cerrato ha chiesto a novembre il rinvio a giudizio davanti al giudice per l’udienza preliminare Maria Proia Sotto.
Tra loro ci sono ex sindaci, amministratori, professionisti e imprenditori. Nell’udienza di ieri ci sono stati gli interventi delle difese e il 18 sarà la volta delle repliche del pm. Le indagini riguardano illegittimità avvenute in sette Comuni della Marsica: Avezzano, Cerchio, Trasacco, Collelongo, Villavallelonga, Celano e Ortucchio.
Ciò in relazione agli appalti e gestione del servizio di pubblica illuminazione. Tutto nasce dalle dichiarazioni di un imprenditore titolare della fallita società Seridue srl, Angelo Capogna. L’udienza finale, con la decisione del gup, si terrà il 18 gennaio. Nel collegio difensivo ci sono, tra gli altri, Massimiliano Zitti, Antonio e Pasquale Milo, Alessandro Fanelli, Mario Guanciale, Franco Colucci, Carlo Polce e Gianclemente Berardini.
Le difese, intervenute nell’udienza di ieri, hanno contestato le dichiarazioni del grande accusatore, Capogna. Nei due interrogatori ai pubblici ministeri del 25 e 28 febbraio 2015 e nei successivi sei interrogatori resi alla squadra Mobile della questura dell’Aquila del 16 e 28 marzo, 1 aprile, 9 e 28 maggio e 1 giugno 2015, avrebbe ricostruito la vicenda che lo vede coinvolto in quanto corruttore per specifici episodi di turbativa d’asta e corruzione, oltre che nel reato di associazione per delinquere.
Nelle udienze precedenti le difese avevano contestato alla procura di aver omesso di chiedere la proroga di indagine sei mesi per sei mesi ma protraendola per un intero anno. L’eccezione era stata accolta solo in parte. Infatti non tutti i documenti prodotti dopo il primo semestre saranno utilizzati, ma solo per quelli successivi a settembre 2015.