Aielli. Continua a far discutere il tema dell‘emergenza dei rifiuti, in particolare dopo che Il Campidoglio ha scritto alla Regione Abruzzo chiedendo di prorogare l’accordo già in essere e in scadenza a fine anno per accogliere anche da gennaio 2019 altre 70mila tonnellate di rifiuti provenienti da Roma.
“Il nostro impianto è di trattamento e non smaltimento rifiuti”, dice a gran voce il sindaco di Aielli, Enzo Di Natale, “ciò significa che dai rifiuti trattati nulla rimane nel territorio ma tutto viene smaltito in discariche fuori regione”.
“In pratica entra immondizia ed esce compost (che rimane)“, precisa il sindaco di Aielli, “e rifiuto non più trattabile che finisce in discariche da noi lontane”.
“In virtù di accordi interregionali”, spiega Di Natale, “il nostro impianto riceve ogni anno un quantitativo prestabilito di rifiuti provenienti da Roma. Nel 2017 sono state 39.991,43 le tonnellate trattate, nel 2018 si stanno attestando sulla stessa cifra e nel 2019, in virtù dell’ultimo accordo, non saranno più di 40.000”.
“Ergo nulla cambia per noi”, conclude il sindaco di Aielli, “sennonché questo sarà l’ultimo anno in cui sarà necessario accogliere rifiuti provenienti dalla regione Lazio perché, dal 2019, ci sarà la riconversione dell’impianto che diventerà di trattamento di rifiuti prevalentemente differenziati. Si tornerà quindi ad una vocazione esclusivamente territoriale. E non avremo più bisogno di Roma. E non ci sarà più confusione”.