Avezzano. Alle prime luci di oggi, i militari della Stazione Carabinieri di Trasacco, in stretta collaborazione con le unità K9 del Nucleo Cinofili di Chieti, coordinati dal Capitano Pietro Fiano, hanno tratto in arresto due giovani magrebini per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Le indagini svolte, coordinate in prima linea dal Sostituto Procuratore della Repubblica Lara Seccacini, hanno consentito di raccogliere gravi ed inconfutabili elementi di reità a carico di due cugini di nazionalità marocchina O.T, di anni 31 e I.T., di anni 29, tali da consentire l’emissione nei loro confronti di misure restrittive.
Nel corso dell’operazione di polizia finalizzata alla loro cattura in un appartamento di Avezzano, entrambi gli arrestati rendevano difficoltoso l’ingresso ai militari per tentare di disfarsi buttandole nel w.c. n.99 dosi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” per un peso complessivo di 125 grammi, che, tuttavia, venivano recuperate dai militari nell’impianto fognario.
Nella perquisizione domiciliare, inoltre, venivano sequestrati bilancini di precisione e materiale idoneo al confezionamento. I due cittadini marocchini, quindi, venivano dichiarati in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e sono stati tradotti, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la Casa Circondariale di Avezzano. Gli arrestati sono difesi dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.