Avezzano. Due prescrizioni e una sanzione. E’ quanto stabilito dalla sentenza della Corte dei Conti relativa alle indagini della Guardia di Finanza sui compensi presuntivamente maggiorati percepiti dall’ex collegio sindacale del Cam negli anni 2006 – 2012, presieduto da Mariano Santomaggio, e composto da Antonio Lombardi e Fabio Coglitore.
L’indagine partì da una denuncia del consiglio di sorveglianza del Cam su segnalazione dell’allora consigliere revisore Ferdinando Boccia, che era vicesindaco di Avezzano, ente che rappresenta il socio maggioritario del Consorzio. Sulla vicenda il consiglio di gestione della società inviò una relazione alla procura della Corte dei conti dell’Aquila e un esposto alla procura della Repubblica di Avezzano.
La sentenza ha rilevato la presenza dell’elemento soggettivo e dell’elemento oggettivo, cioè secondo loro una parziale consapevolezza del presunto illecito erariale, e una eccedenza dei compensi rispetto alle delibere assembleari. Si tratta di circa 150mila euro per tutti e tre in sei anni. E’ stata accolta l’eccezione di prescrizione in relazione alla decadenza del termine dell’azione della procura della Corte dei Conti non solo perché sia trascorso il tempo, ma anche perché i compensi sono stati sempre dichiarati e percepiti alla luce del sole e mai occultati.
Santomaggio Mariano e Antonio Lombardi sono stati assolti per intervenuta prescrizione, mentre Fabio Coglitore rimane vincolato a poco più di 6.300 euro per somme che non sarebbero riconducibili agli anni di prescrizione. Santomaggio e Coglitore erano difesi dall’avvocato Aldo Lucarelli, mentre Lombardi dal legale Roberto Marino.