L’Aquila. Il Presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, esprime soddisfazione per l’approvazione della delibera di Giunta che dispone l’avvio della procedura pubblica di gara per l’affidamento in concessione della gestione del Centro di Smistamento Merci della Marsica-Retroporto d’Abruzzo (CSMM) e ringrazia l’Esecutivo regionale, il Dipartimento infrastrutture e il consigliere delegato ai trasporti Maurizio Di Nicola, per aver contribuito a definire e completare l’iter procedurale di un provvedimento atteso da tempo.
La delibera che attiva il bando per la gestione del Centro deriva da una legge regionale del 2017 (primo firmatario Giuseppe Di Pangrazio) che disciplina il settore dell’intermodalità abruzzese e prevede per l’appunto l’avvio della procedura di affidamento. Il polo logistico, situato ad Avezzano, fu costruito a metà degli anni ’90 con lo scopo di creare un’infrastruttura rilevante e strategica per il trasporto intermodale delle merci.
Di Pangrazio sottolinea la valenza economica fondamentale legata alla completa messa in opera del CSMM e spiega: “Consentirà lo sviluppo di una rete commerciale trasversale capace di potenziare il settore dello scambio merci intercettando i flussi provenienti dalla Spagna, dal lato tirrenico, e dai Balcani, sulla sponda Adriatica”.
“Il Centro merci marsicano – sottolinea il Presidente – è il fulcro di una strategia che ha previsto l’attivazione delle nuove Zone Economiche Speciali e che nel breve periodo, se ben pianificata a livello regionale e nazionale, potrebbe fare del CSMM il nodo centrale di smistamento merci all’interno del sistema delle reti di trasporto trans-europee (TEN-T)”.
Il polo avezzanese offre un completo apparato logistico a servizio di chi opera nel settore del trasporto merci e copre un’area di 450mila metri quadri composta da una palazzina direzionale di 1000 mq, sei capannoni prefabbricati di 2200 mq ciascuno per una superficie totale di 13.200 mq, quattro capannoni di 1700 mq per complessivi 6800 mq, piazzale con viabilità interna e collegamento ai parcheggi oltre a tutti gli impianti necessari per il regolare e corretto funzionamento del Centro di smistamento.
E’ inoltre provvisto di un interporto dotato di raccordo ferroviario con fascio binari operativi di presa e consegna connesso alla rete nazionale e prevede un’autonomia energetica di 4000 W generati da impianti fotovoltaici. La gara per l’affidamento sarà svolta dall’A.R.A.P. con la previsione di una concessione della durata di 50 anni. Il Presidente Di Pangrazio auspica che il bando sia attivato in breve tempo e a tal proposito si impegna a sollecitare gli uffici preposti.