Avezzano. Si è riunito stamane, all’interno della sala Cassinelli del tribunale di Avezzano, il consiglio dell’ordine degli avvocati del capoluogo marsicano per discutere la delicata questione delle sorti del palazzo di giustizia marsicano.
Presenti il presidente del consiglio degli avvocati Franco Colucci, il sindaco di Avezzano Gabriele De Angelis, il presidente del comitato a difesa del tribunale Giancarlo Cantelmi, oltre a una rappresentanza delle istituzioni locali e regionali.
E’ stata dibattuta la situazione determinatasi a seguito della approvazione della relazione della Commissione Regionale che ha chiesto, con ampia motivazione e documentazione, il mantenimento di quattro Tribunali della Regione, soppressi qualche anno fa, nonché la recente presa di posizione del Ministro della Giustizia al congresso forense di Catania, che sembra aver smentito il contratto di governo sul punto della riforma della geografia giudiziaria e della dichiarata volontà di istituzione dei cd. “sportelli di prossimità “.
“E’ questo il momento della unità di intenti e di un forte impegno della politica nazionale e regionale in difesa del Tribunale di Avezzano che ha tutti i requisiti e le caratteristiche per essere mantenuto. Il dibattito e la dialettica possono essere utili ma è assolutamente necessario il coordinamento di iniziative e sforzi e l’immagine esterna di una Marsica solidale e compatta e di una categoria in prima linea senza fratture e divisioni”, ha dichiarato il presidente dell’ordine degli avvocati, Franco Colucci che ha poi proseguito:
“La presa di posizione del ministro a Catania, peraltro nemmeno chiara sui quattro Tribunali abruzzesi che, contrariamente agli altri di fatto non sono soppressi, troverà adeguate e motivate smentite e proposte nelle sedi opportune. Non era possibile un contradditorio immediato nel congresso di Catania, non prevendendo la scaletta degli interventi, da richiedere ancor prima della celebrazione del congresso, una tale modalità. I rappresentanti inviati dall’Ordine forense di Avezzano hanno adeguatamente svolto il loro ruolo e ad essi va il ringraziamento della categoria”.