Avezzano. Respinte le richieste di revoca delle misure cautelari a carico delle persone coinvolte nell’abito dell’inchiesta sugli appalti al comune di Capistrello. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avezzano, Maria Proia, ha firmato i primi provvedimenti che respingono le richieste degli avvocati.
Le misure cautelari degli arresti domiciliari riguardano i principali indagati, in particolare il sindaco Francesco Ciciotti e l’ex consigliere Di Giacomo.
Alla base delle richieste di misure preventive, secondo il gip, “una condotta spregiudicata” per quanto riguarda il sindaco Ciciotti e il tecnico Romeo Di Felice, e di “spregiudicatezza dimostrata all’interno delle istituzioni piegate ai suoi fini egoistici” per l’ex consigliere Di Giacomo. Il rischio, secondo il gip, è l’inquinamento delle prove.
Le difese ora puntano tutto sul tribunale del riesame. E’ stata infatti fissata l’udienza di riesame per lunedì prossimo, data posticipata poi a giovedì. In alternativa sarà necessario un alleggerimento delle misure da parte del gip, che potrebbero però avvenire a distanza di tempo. Il primo a fare ricorso al tribunale del riesame è stato il difensore dell’ex consigliere, Roberto Verdecchia.