Avezzano. Era il 26 giugno 2017 quando il nome di Gabriele De Angelis rimbalzò su tutti i giornali locali e regionali e il suo volto fece il giro dei social. E’ passato circa un anno e mezzo da quando il manager assicurativo vinse al ballottaggio ottenendo il 53,84 % delle preferenze con 10.018 voti, contro il 46,16 % del sindaco uscente Gianni Di Pangrazio e divenne primo cittadino di Avezzano.
Da quel giorno tante sono state le parole pronunciate e altrettante le azioni compiute. La redazione di MarsicaLive ha voluto ripercorrere le tappe di questo periodo amministrativo soffermandosi, insieme al sindaco De Angelis, sui settori principali che hanno interessato il capoluogo marsicano.
“Un anno e mezzo è un lasso di tempo abbastanza breve per stilare un bilancio, visti i tempi della burocrazia. Nonostante ciò, possiamo ritenerci soddisfatti del lavoro che abbiamo già portato a termine. Siamo, infatti, riusciti a imprimere una velocità molto elevata all’azione amministrativa”, ha iniziato a raccontare il primo cittadino di Avezzano.
Riqualificazione. “Il nostro progetto di riqualificazione”, ha affermato Gabriele De Angelis, “è partito da piazza Risorgimento, i cui lavori continueranno dopo il 10 gennaio, e villa Torlonia dove è stato effettuato un importante lavoro per quanto riguarda l’impiantistica idraulica ed elettrica. Abbiamo svolto un monitoraggio di tutto il patrimonio arboreo della città ( 5.300 alberi) e siamo riusciti a effettuare un appalto unificato del verde che partirà ad aprile e che garantirà la manutenzione costante di tutti i giardini e le aree verdi della città di Avezzano”.
“Con soddisfazione”, ha continuato, “posso dire che abbiamo trovato strada per riappropriarci del nuovo Comune e stiamo effettuando il verbale che certifica lo stato di consistenza dei lavori. Siamo riusciti a concludere l’iter per la vendita della farmacia comunale grazie a una delibera effettuata dal nostro consiglio comunale a maggio 2018, il quale ha permesso di incassare più di 1 milione e 200 mila euro. I soldi saranno finalizzati al completamento del nuovo Comune: l’incompiuta ferma da 10 anni, i cui i lavori partiranno a primavera prossima. Si tratta di una svolta importante per questa città perché l’opera rappresenta un fabbricato di natura strategica non solo per Avezzano ma per tutta la Marsica”.
La pista ciclabile, realizzata con un finanziamento europeo, “ha permesso di modernizzare la città. Sono sicuro che sarà sempre più apprezzata nel tempo. In questi giorni”, ha aggiunto, “stiamo affidando l’appalto per la riqualificazione di piazza del mercato su cui inizieranno i lavori subito dopo Natale. Per quanto riguarda il trasferimento del mercato, invece, effettuato per ragioni di sicurezza, abbiamo individuato un’area che sta piacendo soprattutto ai frequentatori dello stesso e ai cittadini”.
Altro capitolo riguarda il recupero di evasione dei rifiuti. “L’organizzazione all’interno degli uffici finanziari del comune di una task force ha permesso un recupero di tributi arretrati di oltre 2 milioni di euro, incrociando per la prima volta i dati tra il ritiro dei cassonetti e le residenze”, ha concluso il sindaco.
Lavoro. “L’ultimo convegno di Invitalia ha mostrato interesse da parte di categorie produttive verso questo territorio. Noi abbiamo poi contribuito con l’inserimento di borse lavoro che, con una risorsa messa a disposizione del comune di 150mila euro, oltre ai finanziamenti regionali, ha dato la possibilità a 100 stagisti di entrare per 6 mesi all’interno di aziende e diventarne potenzialmente dei dipendenti a tempo indeterminato. Gli studi infatti dimostrano che il 17% di queste persone di solito viene inserito nel mondo del lavoro”.
“C’è stata una determinata azione portata avanti dal Comune per arrivare dopo 20 anni a una definizione seria delle vicende inerenti il Cam. Avevo promesso durante la campagna”, ha affermato il primo cittadino, “che sarei stato determinato sulla questione e così è stato. Il Cam oggi, attraverso il concordato in corso di continuità richiesto al tribunale di Avezzano, una volta ottenuta l’omologa, avrebbe la possibilità di tornare a essere un’azienda produttiva e interessante per tutto il territorio anche nell’ottica dell’incremento dell’occupazione”.
Sociale. “Con l’emporio solidale”, ha dichiarato De Angelis, “abbiamo dato la possibilità a molte famiglie disagiate di poter, attraverso una tessera prepagata, acquistare generi alimentari di primaria necessità.
Sicurezza. “La città di Avezzano è stata l’unica città della regione Abruzzo che ha preso parte a un progetto innovativo della prefettura per il controllo territoriale all’interno del quale abbiamo partecipato con la nostra polizia municipale. Inoltre”, ha continuato, “abbiamo contribuito con un impegno finanziario di circa 100 mila euro che permesso di aumentare l’efficienza delle forze dell’ordine nell’ottica del controllo del territorio, soprattutto notturno, assumendoci l’onere di arrogare a noi tutte le dinamiche relative all’incidentistica stradale”.
Scuola. “Con orgoglio evidenzio il fatto che attualmente abbiamo 7 cantieri aperti per un importo complessivo di oltre 22 milioni di euro. La maggior parte riguarda la realizzazione di tutte le scuole, compresa la nuova materna che sta nascendo in fondo a via America che di per sé rappresenta una riqualificazione importante di un quartiere da tempo abbandonato”.
Cultura. “Abbiamo incrementato l’offerta culturale con una ottima programmazione teatrale di musica e prosa. Quest’anno abbiamo aumentato del 30% l’impegno finanziario per alzarne la qualità e il livello”.
Ma quali sono, invece, le prossime tappe per la città bella? Tra l’azione di salvaguardia del tribunale e il nuovo piano regolatore della città e della viabilità – progetti che sono già in corso – “è in programma la riqualificazione al centro della struttura Fermi-Corradini che sarà svuotata tra circa due anni. Nel 2019-2020 e 2021 ci sarà, inoltre, un’azione forte di manutenzione e sistemazione delle periferie di Avezzano e delle frazioni. Nel palazzo ex Omni, dove c’è attualmente l’urbanistica, sarà realizzata una pinacoteca e insieme a villa Torlonia, al palazzo dell’Arssa – il quale sarà ristrutturato con i fondi del Master Plan – e il castello Orsini – su cui si sta già lavorando – riusciremo a creare il più grande parco urbano inserito in una città della regione Abruzzo”.
Un anno e mezzo movimentato, dunque, come movimentata è stata l’entrata in scena della nuova amministrazione. Nessuna anatra zoppa, infatti, si era mai verificata prima delle ultime elezioni comunali ad Avezzano. Un evento raro che ha portato a successive modifiche e rimpasti nella giunta De Angelis. “L’Anatra zoppa”, ha raccontato il primo cittadino, “è stata un buon ricostituente perché ci ha permesso di effettuare e di gestire delle dinamiche che hanno fatto crescere velocemente in tutti noi esperienza e senso di responsabilità amministrativa. Abbiamo ricomposto un quadro in un’area politica di centrodestra e abbiamo recuperato quelle persone che a seguito della vicenda erano state tirate fuori dalla compagine amministrativa lasciando, invece, un po’ più lontani quei pochi elementi che nel frattempo hanno cambiato idea perché avevano probabilmente aspettative che non potevano essere soddisfatte e che erano solo di tipo personale. Complessivamente”, ha concluso, “sono molto soddisfatto di tutti coloro che amministrano la città per il loro coinvolgimento, motivazione e senso di appartenenza”.
Il 10 febbraio 2019 è una data importante per il mondo della politica ma, soprattutto, per il futuro dell’Abruzzo. In vista delle regionali, le quali prevedono numerosi candidati anche locali, De Angelis spera che “il centro destra possa riprendere in mano la guida della regione. Sono quasi convinto che accadrà questo e altresì convinto che la classe dirigente del centro destra alla fine riuscirà a fare una buona sintesi intorno al candidato presidente. Avezzano ha bisogno di essere rimessa al centro degli interessi abruzzesi”.
“L’esclusione che c’è stata anni fa”, ha aggiunto, “ci ha penalizzato notevolmente e ha bloccato il rilancio economico di questo territorio. La nuova giunta regionale non potrà non tener conto di centro destra e dell’importanza strategica che la Marsica ha per creare un collegamento tra l’Abruzzo e il mercato economico potenzialmente più interessante di Italia dopo quello dell’hinterland di Milano, rappresentato da Roma”.
“Sono convinto”, ha concluso, “che la nostra amministrazione per la sensibilità che ha sui temi del lavoro e le proprie competenze saprà farsi valere sui tavoli programmatici che nel prossimo futuro proporranno gli amministratori regionali. Infine, spero che i miei consiglieri e assessori che hanno accettato la candidatura a queste regionali possano ottenere eccellenti risultati. Tifo per tutti ed essendo dirigente di Forza Italia garantirò da parte mia una corretta competizione a favore dei miei amici candidati”.
I cittadini avezzanesi sono stati, dunque, nell’arco di un anno e mezzo, coinvolti nel vortice del cambiamento. Un cambiamento che se da una parte ha ricevuto una risposta positiva, dall’altra non è stato esente da polemiche scaturite in virtù di determinate scelte amministrative poco condivise. Ma nonostante ciò, il sindaco De Angelis continua a credere nel suo piano e annuncia che “a partire dalla prossima primavera i cittadini inizieranno a vedere meglio il nostro disegno di città”.