Avezzano. I sindaci marsicani sono tornanti di nuovo a Roma per incontrare il ministro Toninelli sul caso dell’aumento del pedaggio della A24 e A25.
I rincari autostradali che sono scattati dal 1 gennaio 2018 e poi revocati a partire da ottobre sono al centro del dibattito tra gli amministratori locali e il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture che oggi dovrà affrontare insieme ai sindaci anche il problema della sicurezza della rete autostradale in questione.
A settembre il ministro aveva già ricevuto i sindaci abruzzesi con l’accordo di rivedersi a distanza di un mese, “ho incontrato personalmente i sindaci e i rappresentanti sindacali che sono venuti fin sotto il mio ministero per testimoniare la loro rabbia sui rincari dei pedaggi dell’autostrada A24-A25”. Così il Ministro Toninelli in una nota. “Ho detto loro che abbiamo intanto ottenuto da Strada dei Parchi, per il periodo ottobre-dicembre 2018, una neutralizzazione degli aumenti delle tariffe scattati nel dicembre scorso. E ho spiegato ai primi cittadini qual è l’impegno senza precedenti che questo governo sta portando avanti allo scopo di ridiscutere con i gestori autostradali tutte le concessioni, in termini di costi da sostenere e servizi resi a chi viaggia”.
Il rincaro del pedaggio aveva scaturito non poche polemiche, a sostegno dei sindaci marsicani che avevano chiesto il supporto anche dei cittadini attraverso la compilazione di moduli di richieste di accesso agli atti per mandare al Ministero un segnale forte ed inequivocabile, si erano schierate anche associazioni di categoria.
“E’ un altro duro colpo alla già traballante economia abruzzese che rischia di perdere ulteriore competitività rispetto alle regioni limitrofe”. Cosi’ il presidente della Confcommercio di Pescara, Franco Danelli, era intervenuto sull’aumento dei pedaggi sulle autostrade A24 e A25. “Si tratta – prosegue Danelli – di un rincaro che non si giustifica in alcun modo”.