Tagliacozzo. E’ ancora vigente il divieto di utilizzo dell’acqua per scopi umani in tre comuni della Marsica. Emergenza rientrata invece a Tagliacozzo dove secondo il Cam l’acqua è tornata potabile. Il consorzio acquedottistico marsicano oggi effettuerà nuove analisi per monitorare la situazione. Nei giorni scorsi, a seguito delle abbondanti piogge delle ultime settimane, sono partiti i prelievi delle campionature nei Comuni della Marsica occidentale di acqua delle fontane pubbliche, che poi è la stessa erogata dai rubinetti delle abitazioni. Dai risultati delle analisi è emerso chiaramente che i parametri non risultavano e di conseguenza è scattato subito il piano per bloccare l’utilizzo per scopi umani nei Comuni di Tagliacozzo, Magliano de’ Marsi, Carsoli e Rocca di Botte. Questa mattina l’emergenza è rientrata solo a Tagliacozzo dove i parametri sono tornati nella norma.
“Come conseguenza della torbida degli ultimi giorni essendo le sorgenti molto carsiche quando accadono questi fenomeni l’acqua si porta dietro del terriccio dalla falda”, ha spiegato Alberto Cipollone, responsabile del laboratorio analisi del Consorzio acquedottistico marsicano, “abbiamo effettuato quindi, come previsto dal nostro protocollo, dei prelievi dalle fontane che hanno la stessa acqua delle abitazioni e abbiamo trovato subito dei parametri microbiologici alterati con presenza di batteri fecali probabilmente a causa dei pascoli che si trovano nelle zone adiacenti alle sorgenti.
Come da normativa, abbiamo allertato la Asl e i sindaci dei Comuni interessati che hanno emesso il divieto di utilizzo dell’acqua per scopi umani”. In sostanza i residenti dei territori interessati non potranno bere l’acqua del rubinetto o delle fontane pubbliche e non potranno utilizzarla per cucinare o per lavarsi i denti fino a che l’ordinanza di divieto non verrà revocata. Nelle prossime ore i tecnici del Cam continueranno a effettuare le analisi su tutto il territorio per capire se i parametri sono nella norma.
Oggi stesso si conosceranno i risultati delle analisi effettuate a Scurcola Marsicana e il sindaco, Maria Olimpia Morgante, provvederà poi a informare i cittadini dell’esito. “Il problema riscontrato in questi giorni è che bisogna monitorare costantemente la situazione perché le piogge torrenziali non accennano a diminuire”, ha concluso Cipollone, “per quanto ci riguarda comuni dove attualmente vige il divieto di utilizzo dell’acqua per scopi umani dovranno aspettare che la torbidità vada scemando e che si ripetano nuove analisi prima di poter tornare a utilizzare normalmente l’acqua. Lunedì faremo un nuovo giro delle campionature in tutto il territorio di nostra competenza con analisi sia sul campo e sia in laboratorio”.