Avezzano. “Perché spendere 624mila euro di denari pubblici per un’opera sostanzialmente inutile ad Anagnina per stessa ammissione dell’assessore? Perché non è stata avviata la procedura di gara per la gestione dell’autostazione Tiburtina, come peraltro più volte suggerito dalla stessa Tibus? Perché non si è nemmeno preso in considerazione il project financing del valore di 6 milioni proposto ormai due anni or sono? Ci auguriamo che a queste domande, dovute soprattutto ai cittadini romani, ai viaggiatori e agli studenti che utilizzano ogni giorno l’autostazione Tiburtina, l’assessore voglia dare presto una risposta”. Così in una nota il presidente di Tibus Giovanni Bianco, gestore del Terminal della Stazione Tiburtina.
”Abbiamo letto la nota dell’assessore alla Mobilità di Roma Capitale Linda Meleo con la quale precisa che l’autostazione Tiburtina rimarrà in Via Guido Mazzoni mentre il progetto di “delocalizzazione” ad Anagnina costituirebbe solo una soluzione provvisoria e non alternativa”, continua Giovanni Bianco, “A questo proposito, la Tibus rileva che il predetto progetto di delocalizzazione ad Anagnina comporta un costo complessivo a carico delle casse comunali di 624.000 euro mentre la Tibus ha formalmente presentato, ormai un paio di anni orsono, all’assessorato un project financing di riqualificazione dell’attuale autostazione Tiburtina e dell’area circostante per un valore di circa 6 milioni di euro, completamente a carico dei privati, in linea con il vigente codice degli appalti. L’assessore Meleo non ha dato alcun cenno di risposta alla proposta di Tibus e ci si chiede perché. Ma anche altre domande sorgono spontanee e ci auguriamo che almeno a queste l’assessore voglia rispondere”.