Celano. Ha sparato col fucile da caccia in casa dopo la lite con il figlio, ma poi chiama i carabinieri e si autodenuncia: “volevo solo spaventarlo”. Ora è accusato di minacce aggravate. Nei guai è finito un uomo di Celano, 67 anni, che ieri pomeriggio, dopo una lite con il figlio da poco rientrato, ha imbracciato il fucile.
Il giovane sembra fosse rientrato in casa dopo un processo per vicende legate alla ex compagna. Una volta tornato a casa avrebbe iniziato a discutere con il padre. Alla fine si sarebbe chiuso in camera da letto. Dopo diverse sollecitazioni del padre ad aprire la porta, e dopo non aver avuto risposta, l’uomo è entrato in azione.
Ha preso il fucile da caccia e ha sparato. Una rosa di pallini ha invaso la porta e a qual punto il figlio si è deciso a uscire. E’ stato proprio il padre a chiamare i carabinieri, spiegando di aver sparato per intimorire il figlio e costringerlo ad uscire alla camera. Un tentativo che, a quanto pare, ha funzionato.