Avezzano. Il maltempo in codice rosso ha portato a disagi in tutto il territorio. Sono state chiuse 9 scuole e ci sono stati allagamenti e crolli in tutta la Marsica. Grande attenzione sui fiumi visto che alcuni sono oltre il livello di sicurezza. In molti comuni sono stati istituiti i Coc per far fronte all’emergenza. Nelle prossime ore è previsto un miglioramento ma la situazione resta di grande pericolo.
L’allerta diramata nel pomeriggio di ieri dalla Protezione Civile Regionale assegna il codice di pericolosità Rosso, per rischio idraulico diffuso, per la serata di oggi e la giornata di domani. Per tale motivo l’invito è quello classico in questo tipo di situazioni, cioè di restare in casa e muovervi solamente se necessario e comunque con tutte le cautele e attenzioni possibili.
Le scuole chiuse sono quelle nei comuni di Pescina, Aielli, Collarmele, Collelongo, Cerchio, Balsorano, San Vincenzo Valle Roveto Civitella Roveto e Ortucchio. Negli ultimi due casi la decisione è resa nota al mattino. In tutti gli altri comuni le scuole sono rimaste aperte. Provvedimenti sono stati adottati in via cautelativa a seguito dell’allarme di rischio alto. Se ci saranno nuove ordinanze saranno comunicate in questo articolo.
Allagamenti si sono registrati in tutto il territorio e numerosi sono stati gli interventi vigili del fuoco. Si è allagato nella notte il sottopasso pedonale di Tagliacozzo e gli studenti per raggiungere le scuole dal terminale hanno dovuto scegliere percorsi alternativi. Allagamenti anche in alcune zone della Tiburtina tra Avezzano e Tagliacozzo ma anche sui campi circostanti. Allagati anche alcuni campi del Fucino nella zona con livello del terreno più basso. Non si registrano per ora grandi criticità al riguardo.
I fiumi sono i sorvegliati speciali. Il fiume a Trasacco è sopra la soglia di sicurezza in località Candelecchia. Fango e detriti hanno invaso il letto del fiume e la piena ha messo in allerta il Comune e gli enti preposti che stanno monitorando la situazione. Il fiume Liri a Civitella Roveto è monitorato per la piena che ha fatto salire pericolosamente i livelli. A Opi, Comune nel Parco Nazionale, è crollato un ponticello ed è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco.