Avezzano. Un castello Orsini gremito in ognuno dei suoi posti a sedere ha accolto la proiezione del film “Sulla Mia Pelle”, pellicola incentrata sugli ultimi sette giorni di vita di Stefano Cucchi, il geometra romano morto durante la custodia cautelare in carcere a seguito di vicende ancora oggetto di indagini. Neanche le forti piogge che hanno interessato la Marsica hanno impedito al pubblico avezzanese di partecipare all’evento. Il film, come era facile immaginare e prevedere, ha toccato profondamente gli animi degli spettatori presenti in sala, toccati dalla tragica storia di un ragazzo morto troppo presto.
Al termine della proiezione del film, la giornalista Antonella Valente ha moderato il dibattito col pubblico nel quale ha preso parte il Procuratore del Tribunale di Avezzano Maurizio Maria Cerrato. Assenti, invece, Giovanni e Rita Cucchi a causa di un problema di salute che ha interessato il padre di Stefano nella giornata di ieri. Durante il dibattito, però, i presenti hanno raggiunto telefonicamente i genitori di Stefano per un breve saluto, e l’avvocato della famiglia, Fabio Anselmo.
Nella mezz’ora che ha interessato il post proiezione diversi sono stati i temi affrontati, dall’importanza che il film di Cremonini ha rivestito per la famiglia intera e per la memoria di Stefano, alla svolta giudiziaria che il nuovo processo ha raggiunto nei giorni precedenti, ponendosi sulla strada giusta, come giustamente Anselmo ha ribadito, per ottenere la verità dopo 9 anni dalla morte di Stefano Cucchi. Si tratta della prima proiezione ufficiale nella Marsica del il film da poco uscito nelle sale, per un’iniziativa di Marco Riccardi in collaborazione con “Abruzzo in Musica”.
Foto Silvia Salvatore