Avezzano. Sulla videosorveglianza agli asili e nelle case di cura si fa sul serio. A discutere di questo tema è Tiziano Genovesi, responsabile regionale del Dipartimento integrazione, immigrazione e sicurezza della Lega in Abruzzo. “Nella serata di martedì la Camera ha approvato la proposta di legge che dispone “misure per prevenire e contrastare condotte di maltrattamento o di abuso anche di natura psicologica, in danno dei minori nei servizi educativi per l’infanzia e nelle scuole dell’infanzia e delle persone ospitate nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità”. I voti a favore, 5 stelle insieme a tutta la destra, sono stati 404. Contrari 110, Pd e Gruppo misto.
Nella proposta parlamentare si parla di videocamere a circuito chiuso che potranno essere installate, tra l’altro, in scuole materne pubbliche e private e le cui registrazioni saranno visibili, dopo denuncia, “solo dalle forze di polizia”. “Le telecamere non dovranno essere fornite di ‘dispositivi di comunicazione con risorse esterne’. Tiziano Genovesi, responsabile regionale dipartimento immigrazione, integrazione e sicurezza della Lega ha così commentato:
“Ieri, grazie all’impegno dei nostri parlamentari è stato raggiunto un importante traguardo con l’approvazione della legge sulla videosorveglianza negli asili e nelle strutture residenziali per anziani”, dichiara il responsabile Lega. “Spesso la cronaca riferisce di violenze subite da bambini ed anziani, e con l’approvazione della proposta di legge confidiamo che vengano finalmente evitati i maltrattamenti alle persone deboli, incapaci di diefendersi”.
“Per noi della Lega”, conclude Genovesi, “fare sicurezza non è solo lottare contro la criminalità organizzata, le mafie e gli scafisti, ma anche e soprattutto battersi per la tutela delle fasce più deboli. In campagna elettorale abbiamo preso un impegno con i nostri elettori, a cui terremo fede: garantire la sicurezza a 360 gradi e non abbandonare mai le fasce deboli e più bisognose”.