Celano. È di questi giorni la denuncia di un padre celanese che si è visto tornare a casa il proprio figlio dopo essere andato alla fermata dell’autobus che avrebbe dovuto portarlo a scuola. A quanto raccontato dall’uomo un’ennesima corsa è stata soppressa e le restanti non sono sufficienti a sopperire al numero dei giovani studenti che ogni giorno da Celano vanno a scuola ad Avezzano.
“A distanza di poco tempo mi ritrovo di nuovo a parlare della situazione TUA ahimè”, interviene il Vice-Coordinatore Regionale Lega Giovani Flavio Cotturone, “la denuncia di questi genitori delusi e arrabbiati è solo la punta di un iceberg. Quello dei trasporti è un settore molto colpito e da troppo tempo trascurato in ogni suo aspetto. Non ci sono solo servizi inefficienti ma anche mezzi fatiscenti e datati, alcuni dei quali sono gli stessi che portavano a scuola i nostri genitori”.
“È ora di pensare seriamente a delle soluzioni”, continua Cotturone, “non ci si può più tirare indietro e far finta di niente di fronte ad un’emergenza simile. Rimandare il problema significa aspettarsi una reiterazione di situazioni del genere continuamente. I giovani studenti e le loro famiglie, che pagano ogni anno ingenti abbonamenti, meritano molto di più. Bisogna tornare ad investire stanziando importanti somme nel reparto manutentivo e nei nuovi mezzi. Occorre mettere un freno a questi ingiusti disagi e prestare attenzione alle richieste primarie dei cittadini”.