Avezzano. Sono stati dissequestrati i beni di Arnaldo Aratari, accusato di aver attestato false invalidità. Il procedimento di è stato eseguito dalla tribunale di Avezzano nei confronti dell’ex professore, patron del centro di riabilitazione Medisalus di Gioia dei Marsi.
Il sequestro della Guardia di Finanza aveva interessato oltre 200mila euro poiché accusato di aver “richiesto e ottenuto lo stato di invalidità attestando false patologie con documenti spesso carenti anche di adeguata documentazione sanitaria”. Il provvedimento è stato adottato dal giudice per le indagini preliminari Maria Proia.
Dopo aver esaminato gli atti, su richiesta dei difensori, gli avvocati Antonio Valentini e Dario Visconti, il giudice ha disposto la restituzione di quanto sequestrato, con particolare riferimento alle quote societarie della struttura sanitaria Medi Salus, dei ratei pensionistici e della macchina di Aratari, una Fiat Panda.
La decisione è stata adottata dopo l’esito della consulenza tecnica disposta nel corso dell’incidente probatorio che ha riconosciuto l’effettiva sussistenza della patologia lombosacrale di Aratari ed è stato disposto un ulteriore accertamento riguardo alle altre patologie. Il pm si era opposto al dissequestro.