Carsoli. È a rischio la postazione della Croce Rossa di Carsoli. A lanciare grido d’allarme è stato il presidente, Luciano Camerlengo, che in questi mesi si sta dando da fare per cercare di salvare il salvabile ed evitare che un territorio come quello della Piana del Cavaliere venga privato di un servizio così importante. “Alcune persone circa 20 anni fa sono stati il volano e non solo i promotori della nascita sul nostro territorio del Servizio 118, che in 20 anni non so quante vite umane ha salvato, con grande sacrificio e senza alcun riconoscimento da parte dello Stato”, ha spiegato Camerlengo,
“8 mesi fa abbiamo avviato una raccolta fondi sul territorio per acquistare una nuova ambulanza per il 118, un mezzo trasporto disabili e un Cardiomonitor per un valore complessivo di 120 mila euro. A oggi abbiamo raccolto la modica cifra di 5.475 euro di questo passo avremo la nuova ambulanza tra quanti anni? Ringrazio chi fino a oggi ha partecipato attivamente – Confraternita di San Berardo e gara di Pesca al Turano – ma tutto ciò non basta. La convenzione con la Asl non copre tutte le spese che il nostro Comitato sostiene per garantire il servizio di 118, stiamo ridiscutendo il tutto ma le premesse non sono positive”.