Avezzano. Parte giovedì 18 dal Teatro Santa Lucia a Botticino, in provincia di Brescia, la tournée nazionale ‘Che amarezza’ con protagonista Antonello Fassari che dirige lo spettacolo su testi suoi e di Gianni Corsi con musiche di Davide Cavuti. Per ora le date sono 17, l’ultima delle quali il 6 aprile al Lea Padovani di Montalto di Castro (Viterbo), tutte in piccoli centri. Fassari nella serie “I Cesaroni” ha interpretato il personaggio di Cesare:
“Che amarezza’ è una espressione usata da Cesare Cesaroni ed è un pretesto per raccontare in vari quadri da dove vengo, dove sto e dove andrò”, spiega, “perché ‘Che amarezza’ è un concetto filosofico. Sopraggiunge quando non ci sono più parole, quando tutto è perduto e rimane il dispiacere di non poter aggiungere altro”. Cesare”, sottolineano gli organizzatori, in una nota, “è un eroe comico in un mondo tragico. Appartiene al tempo, come l’amarezza fa parte di tutti noi. Nel tentativo di indagare i motivi che rendono l’uomo contemporaneo così amareggiato è nato uno spettacolo che lascia allo spettatore come unica via di fuga per sfuggire ai dispiaceri della vita quella di sorriderci su. Fra le varie tappe: Buggiano (Pistoia, 20/10), Gessopalena (Chieti, 27/10), Avezzano (L’Aquila, 9/11), Chiaverano (Torino, 6/11), Bistagno (Alessandria, 17/11). E per il 2019 Albenga (Savona, 18/2), Cairo Montenotte (Savona, 19/2), Porto Sant’Elpidio (Fermo, 21/2), Coriano (Rimini, 22/2), Monte San Savino (Arezzo, 22/3), Rapolano Terme (Siena, 23/3), Francavilla al Mare (Chieti, 29/3), Bagnone (Massa-Carrara, 24/3) e Ronciglione (Viterbo, 5/4).