Aielli. Aggregato ad Aielli su Corso Umberto, lavori partiti da qualche mese, ma l’opposizione, con il consigliere Curitti, fa richiesta di visione degli atti, fatto che fa scattare l’allarme tra gli abitanti della zona che da nove anni aspettano l’inizio dei lavori di messa in sicurezza delle proprie abitazioni. “Mi auguro”, spiega il consigliere comunale Francesco Ponari, che ha casa anche lui su Corso Umberto, “che si tratti solo di una presa visione, non oso pensare ad un maldestro tentativo di ritardare i lavori, perché se così fosse, rappresenterebbe un fatto gravissimo. Da 9 anni aspettiamo di poter partire con questa aggregato”, prosegue, “bisogna mettere in sicurezza la zona, va ricordato che ci sono 7 famiglie che vivono ancora nei MAP, tra cui un’anziana che ha casa in questo aggregato, ritardare ulteriormente il rientro nelle proprie abitazioni francamente non lo troverei giusto”.
La storia dell’aggregato di Corso Umberto è iniziata con la precedente amministrazione guidata dal sindaco Benedetto Di Censo, oggi all’opposizione, il tecnico incaricato, però, visto il più totale immobilismo è stato cambiato dall’assemblea, sostituendolo con un altro ingegnere e finalmente la messa in sicurezza ha avuto il suo inizio. ”Stento a capire questo modo di agire da parte del consigliere Curitti”, prosegue Ponari, “dal momento che il Comune ha delegato tutte le attività di controllo sulla ricostruzione post sisma all’USRC (ufficio speciale per la ricostruzione) e che quindi con i lavori finanziati non ha alcuna voce in capitolo. Se a questa richiesta di presa visione degli atti,dovesse far seguito un esposto, i lavori potrebbero subire un brusco rallentamento, e da qui oltre il danno la beffa, in quanto, se si dovesse sforare la data del 2020, ( data previste per la fine dei lavori ), eventuali penali ricadrebbero sui proprietari degli immobili, che dovranno così pagare di tasca propria,questi ultimi,quindi,sarebbero le uniche vittime di questa scellerata manovra operata dall’opposizione”.